Maometto
Cristiana Baldazzi
Il profeta dell’Islam
Maometto (dall’arabo Muhammad) è il fondatore dell’Islam. Vissuto tra 6° e 7° secolo, quando aveva quarant’anni ricevette attraverso l’arcangelo Gabriele [...] conquiste contro i beduini e l’Islam si propaga per tutta l’Arabia.
Nel 632 Maometto guida il pellegrinaggio (le cui modalità sono diventate rituali nell’Islam) noto come pellegrinaggio d’addio poiché da qui a poco morirà – come narra la tradizione ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] esse secundus", racconta ancora Gregorio di Tours. La lode non contribuisce a gettare luce sui luoghi e le modalità della sua formazione, data l'incerta sorte delle istituzioni scolastiche preposte all'insegnamento delle arti liberali a Roma nella ...
Leggi Tutto
Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] , così come si sarebbe dovuto fare in base al decreto stabilito dal concilio romano del 1° marzo 499 relativamente alle modalità di designazione del vescovo di Roma.
Simmaco, allora, aveva convocato il concilio al solo scopo di risolvere la questione ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] opera G. adottò propri criteri critici nella selezione, numerazione e disposizione del materiale documentario così come nelle modalità di trascrizione. Il manoscritto autografo di G. del Regestum è conservato presso la Biblioteca apost. Vaticana, Vat ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] strutturazione è sintomatica della transizione tra la manualistica di filosofia naturale, col suo impianto metafisico e le modalità analitiche discorsive, e un nuovo modello risultante dai Principia newtoniani e dal recente sperimentalismo; l'esame ...
Leggi Tutto
ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] ecclesiastico, loro governatori, magistrati e sindaci, in data 2 ott. 1800, e il Censimento dei censi, e debiti delle Comunità, e modalità da seguire d'ora in poi, s.d., diviso in 17 articoli.
Negli anni seguenti e per tutto il periodo napoleonico ...
Leggi Tutto
EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] tessuto cittadino del tempo. Fino al quarto decennio del Trecento gli E. di s. Agostino rimasero ancorati in Italia a modalità costruttive che li condussero a un conservatorismo che si potrebbe definire autarchico.Quale sia stato il ruolo e il peso ...
Leggi Tutto
Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] ogni deviazione dottrinale e contro qualsiasi deviante, al tempo stesso lasciando alle autorità ecclesiastiche di definire modalità e forme della repressione antiereticale: probabilmente impegnandosi a emanare "imperialia statuta" (da affiancare agli ...
Leggi Tutto
LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] ogni deviazione dottrinale e contro qualsiasi deviante, al tempo stesso lasciando alle autorità ecclesiastiche di definire modalità e forme della repressione antiereticale: probabilmente impegnandosi a emanare "imperialia statuta" (da affiancare agli ...
Leggi Tutto
CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] catechistica adeguata dei religiosi come di tutti i credenti, e della diffusione del culto eucaristico secondo le modalità conciliari. A maggior chiarimento delle implicazioni dottrinali e pastorali del concilio scrisse inoltre un commento perpetuo ...
Leggi Tutto
modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...