MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] forme patologiche e delle loro manifestazioni cliniche, attraverso l'indagine biologica orientata a chiarirne le cause e le modalità di comparsa, gli consentì tra l'altro di formulare il concetto dell'eziopatogenesi complessa e condizionata di molte ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] Esso può venir diviso in una parte teorica (capp. I-III) in cui esamina l'anatomia dell'apparato genitale femminile, modalità del coito, fecondazione, formazione dell'embrione e del feto, infusione dell'anima (in un contesto di tono platonizzante, il ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] alcune ghiandole a secrezione interna, i rapporti tra zuccheri e secrezioni bronchiali, l'avvelenamento da fosforo, le modalità dell'assorbimento dei gas tossici da parte di vari corpi solidi.
Soprattutto importanti e molto apprezzate nella comunità ...
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CALDERINI, Giovanni
Egisto Taccari
Nacque a Varallo Sesia (Parma) il 26 dicembre del 1841 da Gaudenzio e Maria Rasetti. Studiò medicina all'università di Torino, ove si laureò nell'anno 1864 e dove [...] debbono importanti osservazioni sulla tecnica del taglio cesareo, sulla diagnosi precoce della gravidanza extrauterina, sulle modalità della isterectomia eseguita per via vaginale. Favorevole a interventi chirurgici non ampiamente destruenti, mise in ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] dall’animale sul manipolandum sarà seguita dalla somministrazione di una ‘ricompensa’ (alimento, calore ecc.) secondo modalità di periodicità o di frequenza fissate dallo sperimentatore. Nella gabbia bipartita, lo spostamento dell’animale gli ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] e merci: aerea, ferroviaria, navale e stradale. Lo scenario italiano, in particolare, è caratterizzato da un forte squilibrio di queste modalità: infatti il trasporto su gomma assorbe oltre il 90% del traffico delle persone e quasi il 70% di quello ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; [...] fonatoria, per lo più volte a modificare o correggere forma, posizione, orientamento, spessore, grado di tensione e modalità vibratoria delle corde vocali.
Linguistica
Nella specie umana la f. è l’atto elementare dell’espressione linguistica. Se ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] a quella che dovrebbe essere consentita dalle dimensioni del loro diametro; ciò accade perché la conduzione procede secondo una diversa modalità, cioè a salti (teoria saltatoria): i potenziali d’azione si sviluppano in tutta la loro ampiezza solo a ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] metallico, da precedenti stati di deformazione plastica o trattamenti termici subiti, dall’influenza della temperatura, dalle modalità di applicazione e di permanenza dei carichi esterni che producono deformazione ecc. Una deformazione elastica è ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] oggetti che referenziano altri oggetti. La lettura dei dati negli a. (visita dell’a.) può essere eseguita in varie modalità (dai sottoalberi alla radice, dalla radice ai sottoalberi in una data sequenza, da un sottoalbero alla radice a un altro ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...