CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Del C. conosciamo il testamento, da lui redatto a Lizzana il 15 ag. 1319. Dopo le disposizioni particolari riguardanti le modalità secondo cui doveva svolgersi il suo funerale e il luogo nel quale doveva essere eretto il suo monumento funebre, e dopo ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] Mezzanotte, p. 204). La tipica sensibilità del L. per le questioni giuridiche e istituzionali trovò peraltro anche altre modalità di espressione, a cominciare da una costante e attenta presenza nella vita del Consiglio superiore della magistratura e ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] il 20 ag. 1466 la città di Barcellona e i rappresentanti del principato di Catalogna inviarono una delegazione per chiedere le modalità da seguire per offrire la corona di Aragona a re Renato. Quando Giovanni d'Angiò, avendo il padre accolto l'invito ...
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Assise di Messina
Andrea Romano
La cronaca del notaio imperiale Riccardo di San Germano dà notizia di due diverse diete tenute dall'imperatore a Messina, nelle quali furono promulgate delle leggi regie [...] e di fatto regolate dall'arbitrio del sovrano che, oltre a determinarne i componenti, ne fissava i tempi, i luoghi, le modalità di convocazione e gli argomenti da trattare (Romano, 2002, p. 58), mentre la partecipazione era intesa come un dovere per ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] che raggiungevano la città. La peculiarità di queste aziende, che si estendevano per centinaia di ettari, consisteva nelle modalità di gestione. I numerosi patrimoni che la Chiesa romana possedeva fin dall'antichità nel Lazio e in altre regioni ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] , cui il Veneto non poteva non essere interessato, la posizione del L. assegnò allo Stato un ruolo di controllo delle modalità con cui essa aveva luogo senza ipotizzare interventi limitativi del fenomeno e anzi apprestando con la legge del 31 genn ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] dei suoi ultimi anni di vita ed è attestata da un documento di un certo interesse, in grado di mostrarci alcuni dettagli sulle modalità di conduzione del potere signorile da parte del G. e della sua famiglia in un'area, quella aretina, dove la loro ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] completamente elettivo, attualmente il più seguito. Negli Stati in cui il s. è in tutto o in parte elettivo, le modalità per l’elezione sono sostanzialmente diverse da quelle per l’elezione della camera bassa. Il numero dei membri è sempre minore di ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] university, 1982).
Ma quello che appare di particolare rilievo è l’effetto di questa evoluzione sulle modalità di funzionamento dell’università.
Questa evoluzione è stata anche definita «rivoluzione manageriale» dell’istruzione superiore (Prometheus ...
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PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] sessuali da lei subite nelle ore finali. Ma di questo non c’è certezza, così come non si è certi sulle modalità precise della sua uccisione poiché, a differenza di Mussolini, non ci si diede cura di fare un’immediata autopsia sul suo cadavere ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...