LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] con la bolla Aeterni Patris Filius. Erano previste procedure formali rigide, specie in merito alla segretezza del voto e alle modalità dello scrutinio, per i tre sistemi da quel momento ammessi: "per scrutinium", "per compromissum" e "per quasi ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] è altrettanto plausibile l'interpretazione critica che integra le due visioni con una sovrapposizione ideologica e formale. Le modalità di tali sovrapposizioni sono variamente formulate: a volte prevale la visione di Ezechiele, come nella Bibbia di ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] ristretto della famiglia, avanzarono dubbi sull'ortodossia del B. e del Grimani, proprio mentre in curia si discutevano le modalità per il passaggio della titolarità del beneficio dall'uno all'altro. Comunque già nel concistoro del 17 dicembre il B ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] e le sperequazioni da G., ma tenute presenti perché a una società diversificata sia offerta la certezza religiosa con modalità di istruzione del pari diversificata. Un conto, allora, il collegio dei nobili istituito nel 1672 a Padova e riaperto ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] le virtù e l'amore "ergo omnem doctrinam pietatemque", c. a3r): il G. ammette il ruolo delle congiunzioni astrali sulle modalità dell'epidemia, anche se l'influenza determinante viene svolta dall'intervento di Dio e della sua volontà di punire i ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] una mescolanza di soggetti e culture, dovevano innescare una transizione, che poteva anche essere dolorosa, verso modalità più scientifiche e oggettive di rappresentazione della realtà, ponendole definitivamente in crisi (Horton 1967). Nell'Africa ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] luglio 1800. Fu designato dal papa membro della congregazione per il nuovo piano, istituita per decidere delle modalità di ristabilimento del governo pontificio. L'11 agosto venne nominato segretario dei Memoriali. Fece poi parte della congregazione ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] che raggiungevano la città. La peculiarità di queste aziende, che si estendevano per centinaia di ettari, consisteva nelle modalità di gestione. I numerosi patrimoni che la Chiesa romana possedeva fin dall'antichità nel Lazio e in altre regioni ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] cattivo', il sinistro, mentre i religiosi occupano il lato 'buono'.Le immagini della vestizione precisano inoltre le modalità dell'introduzione del religioso all'interno della comunità. Esse chiariscono così i processi di costituzione dell'O., membro ...
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FLORIT, Ermenegildo
Bruna Bocchini Camaiani
Nato a Fagagna, in Friuli, il 5 luglio 1901, studiò dapprima nel seminario diocesano di Udine, poi fu inviato a Roma e, come alunno del seminario romano, [...] sia all'arcivescovo sia a don G. Mazzi, parroco dell'Isolotto, invocando "corresponsabilità e dialogo" e rifiutando la modalità e i termini del confronto così come si stavano configurando.
La frattura era ormai insanabile e avrebbe caratterizzato a ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...