Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] derivato un dibattito costante e impegnativo che vede coinvolti sia i ricercatori sia le autorità pubbliche e religiose. Una modalità operativa di notevole consistenza concettuale è la creazione di c. s. che esprimono compatibilità genetica grazie al ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] l'elaborazione dell'informazione visiva
I principali input sensoriali al cervello vengono classificati in base alla modalità sensoriale, come per esempio quella visiva, uditiva, tattile-cinestesica, olfattiva, gustativa e autonomica. Nei primi stadi ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] la variabilità in rapporto al contesto; inoltre, non ci sono rimasti testi medici antichi in grado di fornire ulteriori modalità di verifica. Ciò nonostante è evidente che il Veda, sapienza rivelata e radice spirituale della civiltà indiana, contiene ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] nigra. La componente profonda riceve inoltre informazioni da modalità di senso non visive, in particolare la somatosensitiva dei collicoli superiori, che ricevono informazioni da varie modalità di senso, i collicoli inferiori partecipano solo alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] modulatori a livello della sinapsi.
Negli anni Trenta si verificò tra i fisiologi e i farmacologi una contesa sulle modalità della trasmissione sinaptica. I fisiologi, capeggiati da John C. Eccles (1903-1997), ritenevano infatti che tutte le sinapsi ...
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Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o a fatto che sia o si creda dannoso; più o meno intenso secondo [...] .
Una lesione delle regioni dell’amigdala sopra descritte interferisce pesantemente con il condizionamento della paura, quale che sia la modalità con cui questo viene misurato. Le lesioni delle aree verso cui l’amigdala proietta, invece, e in modo ...
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superantigeni In immunologia, termine proposto nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d’interagire e di attivare i linfociti T tramite un meccanismo completamente diverso da quello attuato [...] un’intensità di stimolazione estremamente più elevata. La differenza essenziale tra antigeni e s. consiste però nella loro modalità di legame al TCR: gli antigeni convenzionali interagiscono con entrambe le regioni variabili del recettore, mentre i s ...
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Con la dizione bioimmagine, secondo l'accezione mutuata dalla lingua inglese (bioimaging) e ormai entrata nella terminologia medica corrente, s'intende la rappresentazione, a scopo diagnostico e sotto [...] applicazioni cliniche delle diverse metodiche si veda alla voce radiologia medica (in questa Appendice). Si fa qui riferimento alle modalità di acquisi zione di b. per alcune fra le metodiche più recenti (v. anche bioingegneria, in questa Appendice ...
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Il perfezionamento di tutte le tecniche di indagine utili per lo studio dei liquidi biologici ha rinnovato molte nozioni sulla composizione della b., sulle sue funzioni, sulla sua dinamica. Si è misurata [...] sulla efficienza degli organi formatori ed eliminatori e sulla funzione del complesso neuroormonale, che regola il grado e le modalità della funzione biliare.
Secondo una norma accettata nella clinica umana, la b. sta al fegato come l'urina al ...
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Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] di ogni parte del corpo attraverso le aree 3b, 1 e 2. Le intersezioni specificano un modulo secondo il luogo, la modalità e la connessione interemisferica, anche se il significato di quest'ultima per ciò che concerne la funzione è ancora oscuro. La ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...