Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] altri (v., 1970), e infine diverse ricerche ricordate da Steriade (v., 1978) hanno dimostrato che per altri tipi di neuroni le modalità di scarica durante le fasi del sonno sono diverse. V'è però un punto fondamentale su cui tutti sono d'accordo: una ...
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Antropometria
Gabriella Spedini
La forma che il corpo umano assume durante le diverse fasi del ciclo vitale è la risultante dell'equilibrio tra le dimensioni assolute del corpo stesso e i rapporti dimensionali [...] anno, dalla nascita fino alla maturità (18 anni). Ciò permise a Buffon di effettuare il primo studio longitudinale sulle modalità di accrescimento della statura, non solo valutandone l'incremento totale, ma anche il ritmo o velocità con cui aumentava ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] , in cui avvengono la decodificazione e l’analisi dei vari tipi di frequenze di scariche, rappresentanti l’originale modalità di stimolo.
Le scariche ripetitive originate nei recettori pe;riferici raggiungono i nuclei sensoriali specifici del talamo ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] (orango, scimpanzè e gorilla) e alle Hominidae. Le modalità e i tempi con i quali questa suddivisione ha avuto evolve sotto una spinta selettiva, perché ciascun gene lo fa con modalità sue proprie.
Per es., una popolazione che si sia insediata in ...
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HUXLEY, Andrew Fielding
Claudio Massenti
Fisiologo, nato a Hampstead (Londra) il 22 novembre 1917. Svolse la fase iniziale, e particolarmente significativa, della sua attività di ricerca nel Trinity [...] sulle fibre nervose mieliniche, nelle quali, per le particolarità strutturali della guaina, l'impulso nervoso si propaga con modalità diverse che nelle fibre amieliniche. Ricerche successive di H. hanno avuto per oggetto i fenomeni bioelettrici della ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] da cambiamenti non direzionali del materiale genetico (le mutazioni), che conducono a trasformazioni di forma, funzione e modalità di vita degli organismi (le specie), e dalla selezione direzionale operata dalle componenti biotiche e abiotiche dell ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] , messa in luce nel 1833 dal botanico Robert Brown (1773-1858). I globulisti, infine, non riuscivano a spiegare le modalità di derivazione delle strutture complesse da unità morfologiche del tipo di quelle che avevano descritto. Ciò nondimeno, questo ...
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Disciplina biologica di sintesi che integra campi diversi della biologia come biochimica, biologia molecolare, fisiologia, biologia cellulare, genetica, anatomia, ricerca sul cancro, neurobiologia, immunologia, [...] negli Gnatostomi grazie alla fusione con il cranio di alcuni abbozzi vertebrali, corrispondenti ai somiti più rostrali. Le modalità genetico-molecolari alla base di questa transizione evolutiva sono rimaste a lungo sconosciute, fino a quando nel 1992 ...
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In biologia, il corredo aploide dei cromosomi di una cellula, con i geni in essa contenuti.
Il Progetto genoma
Nel 1990 negli Stati Uniti è iniziato ufficialmente il progetto di ricerca internazionale [...] cause per le quali la sequenza di un gene non è sufficiente per identificarne con certezza la funzione, ricordiamo le modalità con cui si può identificare un gene. Frequentemente viene usato il prodotto della trascrizione, l’RNAm; da questa molecola ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] la possibilità di accesso ai vari alimenti e la bontà della loro scelta. Tutto ciò, anche in funzione delle modalità di preparazione del cibo e della quantità ingerita, si riflette sulla biologia della nutrizione e, conseguentemente, sulla salute, in ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...