BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] p. 613), e dal quale attinse, altresì, preziose indicazioni metodologiche nella ricerca economica e sociale, un'originale modalità di approccio ai problemi del Sud, esente dagli ideologismi del dibattito sulla "questione meridionale", nonché il gusto ...
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GUARINO (Guarini), Francesco
Silvia Sbardella
Nacque a Sant'Andrea di Solofra, presso Avellino, il 19 genn. 1611 da Giovan Tommaso e Giulia Vigilante, secondogenito di sei figli (Braca, 1996, p. 215).
Il [...] G. ebbe anche l'opportunità di frequentare l'atelier del pittore Massimo Stanzione, anche se non sono ancora ben chiare le modalità e i tempi di tale frequentazione: poco probabile è la notizia riportata da V. Garzilli (p. 379) secondo la quale egli ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] 1561), concesse "a quelli delle Valli chiamati valdesi" di professare la propria fede liberamente, definendone con cura le modalità e i limiti territoriali. Quando la peste del 1630 uccise 11 dei loro 13 pastori, i valdesi accolsero predicatori ...
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MAGRASSI, Flaviano
Mario Crespi
Nacque a Brescia il 30 dic. 1908, primo dei quattro figli di Artemio, chirurgo pediatra presso l'ospedale bresciano, e Teresa Prinetti, entrambi di origine piemontese. [...] forme patologiche e delle loro manifestazioni cliniche, attraverso l'indagine biologica orientata a chiarirne le cause e le modalità di comparsa, gli consentì tra l'altro di formulare il concetto dell'eziopatogenesi complessa e condizionata di molte ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] , fu segretario del governo provvisorio e fece parte della commissione inviata a Torino dal governo milanese per concertare le modalità della fusione con il Piemonte. Il 21 nov. 1848 era eletto deputato al Parlamento subalpino per il collegio di ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] della Valtellina sotto la dominazione grigiona, mentre si demandava ad una futura conferenza il compito di determinare le modalità dell'operazione.
Alla conferenza, apertasi a Lucerna nel giugno successivo, presenziò anche il C. su incarico del Feria ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] di procedere alla revisione di tutte le disposizioni speciali relative agli ordinamenti contabili, istituita per studiare le modalità con cui dovevano essere riformati, in base alla legge di contabilità del 1923, gli ordinamenti contabili dei ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] Esso può venir diviso in una parte teorica (capp. I-III) in cui esamina l'anatomia dell'apparato genitale femminile, modalità del coito, fecondazione, formazione dell'embrione e del feto, infusione dell'anima (in un contesto di tono platonizzante, il ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] . Benedetto e il S. Romualdo, in cui la critica riscontra unanime, rispetto al ductus di quelle interne, modalità meno aggiornate e un cromatismo di marca prettamente bresciana; intese a complemento illusionistico dello spazio reale, esse raffigurano ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] de presse italienne, rivolto in particolare alle popolazioni italiane soggette all'Austria: firmato però l'armistizio, per disaccordo sulle modalità della pace, tanto il C. che il Borgese si dimisero.
La guerra trovò un'eco notevole in diversi suoi ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...