GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] . 429-445; L'automobile radiologico nei servizi in guerra, ibid., sez. pratica, XXII (1915), pp. 899-901; Sopra alcune modalità tecniche per rendere più agevole, rapida ed esatta la ricerca dei proiettili nei tessuti per mezzo della radioscopia, ibid ...
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BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] gli ambasciatori senesi. A Siena B. tornò anche nel 1375, quando a Firenze era stato affidato il compito di stabilire le modalità della pace tra il Comune senese e la famiglia Salimbeni. Fu forse in quell'occasione che egli conobbe S. Caterina. La ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] ed astratte" ma su quelle "più ovvie e più necessarie". Poco dopo (17 luglio 1757) pubblicò un editto sulle modalità di ammissione degli ecclesiastici ai vari gradi dell'ordinazione sacra. In particolare prescrisse, tra i requisiti intellettuali, la ...
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CARPESANO (Carpesani, de Carpesanis), Francesco
Tiziano Ascari
Nato a Parma il 4 ott. 1451 da Antonio, medico e letterato, studiò probabilmente nella città natale e si fece prete. Nel 1473 entrò, come [...] parmense, il C., insieme con D. Zoppellari, fu deputato dall'assemblea degli ecclesiastici a trattare l'entità del contributo e le modalità del pagamento; nel 1500 fu uno dei tre delegati dal clero a trattare con la Comunità di Parma riguardo ai dazi ...
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Marie, Michel
Paolo Marocco
Critico cinematografico francese, nato a Carantilly (Manche) il 18 aprile 1945. Nei suoi studi ha saputo tracciare un quadro sistematico delle teorie del cinema sviluppatesi [...] , 2001). Il carattere dei suoi studi si è orientato, fin dagli anni Ottanta, verso l'analisi testuale del film e le modalità d'articolazione con la banda sonora, partendo dai lavori di Roger Odin e Raymond Bellour e, più in generale, dalla semiotica ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] , hanno la capacità di spostarsi da un plasmide all’altro o da un plasmide al cromosoma batterico (➔ elemento). Le modalità di azione di vari geni per la r. sono conosciute; alcuni codificano enzimi che alterano o distruggono l’antibiotico, altri ...
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Architetto statunitense (Boston 1856 - Chicago 1924). Tra i protagonisti della Scuola di Chicago, S. inaugurò, uno stile fortemente individuale (Auditorium Building, realizzato con D. Adler, ora Roosevelt [...] elementi decorativi, quella voluta riproduzione dei processi organici naturali, senza soluzione di continuità e, dunque, con modalità diverse dalla fluidità meramente gestuale di certa architettura dell'art nouveau. Esemplare è il caso del Guaranty ...
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L’atto di osservare e il risultato di esso, talora sinonimo, rispettivamente nei due significati, di misurazione e misura; costituisce l’atto primario dell’indagine scientifica, comprendendo il complesso [...] e ai sistemi di significato degli attori sociali di una data comunità, che tipo d’informazioni derivano dalle diverse modalità di inserimento e di partecipazione del ricercatore in una società, se il ricercatore deve rivelare agli attori sociali la ...
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Fodor, Jerry Alan
Mauro La Forgia
Psicologo cognitivista e filosofo della mente statunitense, nato a New York il 22 aprile 1935. Docente alla Rutgers University (New Brunswick), influenzato da N. Chomsky [...] di calcolo, di una sorta di 'teoria interna' tramite la quale elaborare, in forma separata, le diverse modalità (uditive, visive ecc.) di informazione sensoriale. Tale teoria interna sarebbe un prodotto dell'evoluzione e si sarebbe costituita ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] dottrine morfologiche, bensì anche fisiologiche, in quanto il modello di una certa struttura nervosa implicava sempre determinate modalità di trasmissione dell'impulso nervoso e ipotesi circa le funzioni delle diverse zone del neurasse.
Ebbene, come ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...