maniera /ma'njɛra/ s. f. [dal fr. ant. maniere, uso sost. dell'agg. manier, propr. "che si fa con le mani"]. - 1. a. [forma o aspetto particolare che l'azione assume nel caso singolo o nel singolo ambiente: [...] non tutte le operazioni si svolgono nella stessa m.] ≈ (lett.) guisa, modalità, modo. b. [modo di fare e di comportarsi: alla m. dei contadini] ≈ costume, moda, foggia, (lett.) guisa, uso. ▲ Locuz. prep.: fuori di maniera [con funz. attributiva, che ...
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stile s. m. [lat. stĭlus "stilo"]. - 1. a. (artist., lett.) [complesso degli espedienti formali utilizzati da un artista, uno scrittore e sim.: curare lo s.; esercizi di s.] ≈ espressione, forma. b. [modo [...] e sim.: avere, non avere s.; vestire con s.] ≈ buon gusto, classe, distinzione, eleganza, signorilità. 3. (mus., teatr.) [modalità di esecuzione di un brano musicale, teatrale e sim.: dirigere con uno s. diverso] ≈ maniera, modo. 4. (abbigl., arred ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto al predicato non fosse più la semplice...
MODALITÀ
Guido CALOGERO
Nella sillogistica aristotelica una speciale trattazione era dedicata alle varietà che intervenivano nelle forme deduttive quando il nesso che univa il soggetto al predicato non era più la semplice asserzione di uno...