MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] il quale gli accademici dovevano affrontare ogni anno lo studio delle vicende di un secolo della Chiesa, con modalità di discussione rigidamente regolamentate (Due accademie nuovamente erette in Bologna dal dottiss. signor arcidiacono A.F. M. in ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] redasse a sua volta la nota Variante generale 1925-26 che, pur non essendo mai stata oggetto di ratifica, di fatto sancì le modalità di sviluppo della città fino all'approvazione del nuovo piano del 1931 (Rossi).
Tra il 1923 e il 1926 il M. portò a ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] consecutive all'applicazione, nell'animale, le migliori modalità di applicazione all'uomo e la semeiologia dello shock protesta contro l'applicazione troppo estesa o contro certe modalità di svolgimento della cura (cosiddetto "annichilimento") talora ...
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TAPIA, Carlo
Gaetano Sabatini
– Nacque a Lanciano, nella provincia di Abruzzo Ultra nel Regno di Napoli, nel 1565 dal matrimonio di Egidio, magistrato, con la cugina Isabella Tapia Riccia, esponente [...] di misure ordinarie, dettate dal buon senso e da un’attenta opera di prevenzione, nell’intento di fornire precise modalità d’azione agli amministratori delle comunità del Regno in un momento in cui, con la brusca interruzione dell’operazione degli ...
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NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo
Stefania Nanni
NICOLA da Longobardi (al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio), santo. – Nacque a Longobardi nell’allora [...] carità, sotto la direzione dei frati, ma in forma individuale o nella famiglia di origine, e dunque in una modalità compatibile con il lavoro dei campi necessario al sostentamento dei Saggio. La candidatura del giovane fu valutata dal provinciale ...
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GATTI, Angelo
Calogero Farinella
Nacque a Ronta (oggi frazione di Borgo San Lorenzo nel Mugello), in località San Michele, il 17 dic. 1724 da Michele Angelo Filippo e Maria Giovanna Pazzi e fu battezzato [...] studiare la pratica dell'inoculazione del vaiolo.
Per certo, senza bisogno di recarsi in paesi lontani, egli si familiarizzò con le modalità dell'innesto in Toscana, che tra il 1755 e il 1760 era il paese europeo all'avanguardia nell'adozione di tale ...
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MARUSSIG, Piero
Rossella Canuti
MARUSSIG, Piero (Pietro). – Nacque a Trieste il 16 maggio 1879 da Pietro e da Erminia Dissopra, penultimo di cinque figli, in una famiglia di agiati commercianti, gestori [...] contatti diretti con H. Matisse (P. M.…, 1972, p. 21). Elaborò allora, attraverso l’apprendimento delle modalità pittoriche dei maestri d’Oltralpe, una propria personale interpretazione del postimpressionismo.
Tornato a Trieste nel 1906, acquistò una ...
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MANZOLINI, Giovanni
Susanna Falabella
Nacque a Bologna nel 1700 da Francesco, calzolaio, e da Alessandra Marzocchi.
Stante il resoconto dettagliato di Luigi Crespi (p. 301), primo biografo del M., il [...] tre anni, causa le disattese rivendicazioni del secondo di vedere riconosciuti i propri meriti nell'impresa, e attraverso modalità variamente spiegate dalle fonti divise tra detrattori e sostenitori di Lelli (Crespi, pp. 302 s.; Pisarri; de' Vegni ...
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SILVESTRO da Siena
Elisabetta Canobbio
SILVESTRO da Siena. – Originario di Radicondoli (secondo la testimonianza quattrocentesca di Giacomo Oddi di Perugia), verosimilmente Silvestro vestì l’abito dei [...] quale alludono provvedimenti emanati dal Consiglio del borgo nel dicembre 1440 (nonché una delibera del 1445, che definisce le modalità della sancta unio fienda per sacramentum forse a seguito di un ulteriore passaggio (Martinola, 1951, pp. 54 s.). A ...
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MARTELLI, Vincenzo
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel «popolo» di S. Reparata, l’11 ott. 1509, da Alessandro di Francesco e da Adriana di Bartolomeo Ridolfi, secondo di quattro fratelli (oltre [...] è la prima testimonianza sulla prigionia del M., sulla quale permangono molte lacune, anche riguardo la durata e le modalità della liberazione. Alla fine del 1535 la sua vicenda fu presentata nella famosa petizione che i fuoriusciti fiorentini ...
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modalita
modalità s. f. [der. di modale2]. – 1. Modo particolare di essere, di presentarsi (di un fatto, di un fenomeno, di un rapporto); si usa per lo più al plur.: stabilire le m. della consegna; spiegare le m. d’impiego dell’apparecchio;...