La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] discepoli di Teodoto di Bisanzio in rottura con il vescovo di Roma avevano costituito comunità autonome. Fecero ora lo stesso i modalisti e l’Autore della Refutatio con i suoi seguaci. Quasi nulla è noto delle sorti del primo gruppo. Sappiamo invece ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] un «uomo comune» unito al Logos (concezione adozionista) che, a sua volta, agiva come una virtù operativa di Dio (prospettiva modalista)31. Non sappiamo se tra le motivazioni della condanna di Paolo compaia o meno il concetto, cruciale nello sviluppo ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Ma proprio al tempo di Vittore si diffuse a Roma, provenendo dall'Oriente, un'altra forma di monarchianismo, quello modalista, che incontrò subito successo e provocò accesi contrasti che segnarono in modo decisivo la facies dottrinale della Chiesa di ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] e in classi colte, avrebbe aperto un’altra fonte di e.: l’intellettualismo. Relativamente alla Trinità nacquero il modalismo con le conseguenti colorazioni di monarchianismo e patripassianismo, confutate da Tertulliano, Ippolito, e dai Padri del sec ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] cui si può affermare che il Padre sia nato, abbia patito e sia morto: la dottrina è nota anche come modalismo o patripassianismo. Indipendentemente dalla ipotesi appena ricordata sulla identificazione di V. con il vescovo di Roma venuto a contatto ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] il nome di patripassianismo con cui questa dottrina è etichettata a Roma, mentre gli studiosi di ora la definiscono modalismo, in quanto Cristo vi viene considerato come un modo di manifestarsi dell’unico Dio. Questa dottrina salvaguarda la divinità ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] del Logos e molto più diffuso e ricco di dettagli sull'argomento. Egli polemizza prima con gli adozionisti e poi con i modalisti entrambi monarchiani, che consideravano Cristo i primi un uomo adottato dal Padre per i suoi meriti e i secondi un suo ...
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modalismo
s. m. [der. di modo, modale2]. – Nella storia del cristianesimo, dottrina trinitaria (sec. 2°-3°) che considera le persone della Trinità semplici modi di manifestarsi e di agire dell’unica persona divina. V. anche monarchianismo.