RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] di pazienti in corsia la sua decisione di abbandonare la professione medica. Si sarebbe dedicato all' imprenditoria e alla moda, anche perché, nel frattempo, il padre si era gravemente ammalato.
Nel 1955 compì il suo primo viaggio negli Stati ...
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Ornamento operato ad ago più generalmente sul tessuto, qualche volta sul cuoio, sulla paglia e simili, con filo di lana, di lino, di seta ecc.
Cenni storici
Dell’antichità del r. si hanno prove dai testi [...] di origine orientale presentano una grande varietà di colorazioni frammiste a fili d’oro e d’argento; r. su seta e velluto, per la moda femminile e i paramenti sacri, eseguito a telaio con seta e oro; r. in oro, in uso nel 17° sec. e agli inizi del ...
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Nuova disciplina del commercio. - Dopo alcuni progetti di legge (progetto Lombardo, 1949; progetto Campilli, 1952; progetto della commissione Astuti, 1964), la disciplina del c. ha avuto il suo nuovo testo [...] e generale consumo", escludendo in tal modo da esso taluni prodotti come le confezioni di alta moda, prodotti di pellicceria d'alta moda, oggetti artistici e d'antiquariato, prodotti dell'industria orafa e pietre preziose, fiori, profumi, giornali ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] , metalliche, che si applicano soltanto per la pelle, e alle clip di argento che si usano per l’emostasi dei vasi meningei.
Moda
Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza e il risultato di ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro [...] , trovò modi altamente originali, aderenti, secondo i luoghi, al gusto del tempo, serviti, nelle varie manifatture, da sempre più raffinati segreti tecnici; specie nel 18° sec. essa rappresentò, più che una moda, uno degli aspetti di una civiltà. ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] ", in Rass. di studi e di notizie, XXII (1998), pp. 39-92; Id., Milano 1771. L'uso di Vienna e la moda di Francia: decorazioni e arredamento alla corte ferdinandea, ibid., XXIII (1999), pp. 241-252 (in particolare, p. 254); A. González-Palacios ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] dalla scuola del Bauhaus. Volendo fare dei paralleli, gli architetti high-tech agiscono come gli stilisti dell'alta moda, che oltre a creare nuovi modelli dell'abito, s'inseriscono nella produzione industriale per creare nuovi tessuti, proprio ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...