Stilista italiano (Reggio di Calabria 1946 - Miami 1997). La sua produzione, caratterizzata dalla sperimentazione di tecniche e materiali sempre nuovi, abbinata a uno stile originale e spregiudicato spesso [...] Penn. V. è stato inoltre il massimo sostenitore del fenomeno delle top-model. Nel 1989 inaugurò la linea di alta moda Atelier Versace e la linea giovane Versus, disegnata dalla sorella Donatella. Nel 1993 presentò una linea per la casa. Negli ultimi ...
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RIFINIZIONE
Franco Testore
Industria tessile. - Sinonimo di apparecchiatura o apprettatura, o apparecchio, o finitura, o finissaggio, o nobilitazione (v. anche apparecchiatura, III, p. 726, e appretto, [...] al prodotto finito di un determinato aspetto o di una particolare mano per soddisfare a precise esigenze d'impiego o di moda; l'aumento della resistenza del prodotto finito agli agenti esterni di carattere fisico, chimico o biologico. La tecnica di r ...
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Mazzo di penne usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di divise militari, in cappelli e acconciature femminili; in senso figurato, oggetto o formazione che nell’aspetto ricorda [...] , di varia forma, che si produce in prossimità degli elettrodi nella scarica elettrica in un gas a pressione normale.
Moda
Il p. è ornamento militare assai antico: si fissava sulla pennacchiera della celata o sulla testiera del cavallo. Dal ...
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La città (374.625 ab. nel 1951) ha visto ricostruire quasi interamente i quartieri del vecchio centro, devastati dalla guerra, mentre l'Arno è stato dotato di un settimo ponte, intitolato ad Amerigo Vespucci. [...] 14.000 ai trasporti, 6000 all'agricoltura. Nell'ultimo decennio F. si è affermata anche come uno dei centri dell'alta moda internazionale, mentre essa è stata designata come sede della prima università europea. L'ulteriore sviluppo della città trarrà ...
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ALBERTI (Albertis), Domenico
Guido Piamonte
Compositore, clavicembalista e cantante. Nato a Venezia circa il 1710 (o, secondo alcuni, nel 1717), fu allievo di Antonio Buffi per il canto e di Antonio [...] , altri Formia, intorno al 1740. La notizia, data dal compositore tedesco C.F.D. Schubart, di un A., clavicembalista alla moda, vivente a Vienna verso il 1750, o qualche anno più tardi, indurrebbe a credere che si tratti con probabilità di Domenico ...
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Denominazione generica di tessuti per uso personale: abbigliamento intimo e manufatti per la casa (b. da tavola, da letto, da bagno).
B. intima
L’antichità si limitò a tuniche e camici di lino. Nel 13° [...] soltanto il pube.
Dopo lo strophium romano, un semplice bendaggio, e il corpetto elastico usato con le tuniche della moda Impero, solo nel 1889 viene prodotto l’antesignano del reggiseno moderno: una fascia elastica con due coppe per sostenere il ...
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Arte
Scultura che rappresenta una figura umana dalla testa al petto, senza le braccia. Le maschere funerarie egizie, di materiale vario (cera, cartapesta, legno), che venivano innestate sulle mummie e [...] il b. come frammento della visione reale, immerso nell’atmosfera. U. Boccioni ne dette famosi saggi di scomposizione spaziale.
Moda
Indumento intimo femminile, in tessuto aderente o elastico, che fascia il tronco, usato per stringere i fianchi e l ...
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capigliatura
Guido Fauro
Cosa si nasconde dietro un capello
Già dalle più remote civiltà, pettinare i capelli, intrecciarli e decorarli erano considerate azioni dotate di valori rituali e sociali, non [...] parrucche.
Fatte con capelli veri, queste erano molto costose. Al tempo di Luigi XIV, il Re Sole, le parrucche erano così di moda che, crescendo la richiesta, se ne facevano anche con crini di cavallo, peli di capra e perfino con i capelli dei morti ...
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UNIFORME (XXXIV, p. 707)
Alessandro DEGAI
Sviluppo dell'uniforme in varî stati dal 1600 ad oggi. - Uniformi militari. - Non si può parlare propriamente di una divisa del soldato sino alla guerra dei [...] : l'abito borghese, livrea del condottiero o dello stato, con l'andare del tempo si modificò seguendo in linea generale la moda maschile o a sua volta influenzandola. Frequenti furono i ritorni alla foggia popolare verso la fine dell'800. Nel 1900 la ...
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(o rayon) Termine indicante le fibre tessili artificiali derivate da materiali cellulosici, i cui tipi fondamentali sono r. viscosa, r. cuproammoniacale (Bemberg) e r. all’acetato.
Il r. viscosa si ricava [...] potere riempitivo e coibente per cui si usano (da sole o miste ad altre fibre) in tessuti di alta qualità per arredamento, alta moda, biancheria e industria laniera (in forma di fiocco).
Il r. acetato è una fibra di acetato di cellulosa invece che di ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...