Capigliatura posticcia, realizzata con capelli naturali o artificiali, usata per fini estetici.
Le più antiche p. risalgono alla XVIII dinastia egizia. Le donne greche derivarono l’uso di capelli finti [...] il regno di Luigi XIV segnò la massima diffusione di questa moda: le p. erano monumentali, con capelli inanellati, intrecciati a introdurla largamente sul mercato; ciò tuttavia non impedì che l’uso della p. cessasse nuovamente di essere di moda. ...
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Canonero, Milena
Stefano Masi
Costumista cinematografica, nata a Torino nel 1952. È considerata una delle artefici del successo della cultura figurativa italiana a Hollywood. Celebre per il gusto iperrealista [...] toni, usando tinte scure ma nette. Tuttavia, il film nel quale è riuscita a fondere con maggiore raffinatezza suggestioni della moda e notazioni narrative è stato Out of Africa (1985; La mia Africa) di Sidney Pollack, nel quale, ricostruendo lo stile ...
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Parte dell’abbigliamento che copre e protegge il piede contro le asperità del suolo e del clima.
Cenni storici
L’uso della c. è da sempre noto ai popoli di tutti i continenti, a eccezione dell’Oceania, [...] praticamente scomparsa la confezione di c. su misura. Gli stilisti dell’azienda calzaturiera decidono la linea in funzione della moda e delle indicazioni del settore commerciale e realizzano il prototipo di una forma in legno sulla quale fanno tutte ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] del sec. 14° si ritrova la c. femminile alta sotto il seno e, nella prima metà del successivo, si affermò la moda della vita stretta da alte fasce preziosamente ornate. Gli uomini invece, dopo il primo quarto del Quattrocento e fin sullo scorcio del ...
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Tessuto leggerissimo e rado che si ottiene, a mano e a macchina, cucendo, annodando, intrecciando fili di ogni tipo, d’oro, d’argento, di seta, di cotone, ma più spesso di lino, usato soprattutto per confezionare [...] nella Francia, e la trina di Bruxelles o punto gaze, col fondo tipico per la leggerezza del tulle, furono di gran moda nel Settecento. Altri tipi di m. a fuselli molto noti sono il malines, preziosissimo, fiammingo; il valenciennes, già noto nel 1600 ...
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Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, che si porta sopra i vestiti, appoggiato sulle spalle e agganciato al collo in modo che ricaschi tutto intorno alla [...] nel 17° i m. furono ornati di pellicce e ricami. Il m. del 18° sec., di seta o di panno, fu privo di ornamenti; nella moda femminile si usavano m. di seta o merletto. Nel 19° sec. gli uomini portavano m. azzurri alla ‘pellegrina’ e m. grigi; le donne ...
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VELO (fr. voile; sp. velo, ted. Schleier; ingl. veil)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Luigi GIAMBENE
Antichità. - La voce velum era presso i Romani un termine generico per designare ogni brano di stoffa [...] del sec. XIX, con le sue mode pesanti, non utilizza che poco, e solo nelle vesti da sera, questo tessuto, e solo recentemente la moda ha di nuovo messo in valore il velo come stoffa per vestiti da sera e da giorno, a gran fiori e a disegni originali ...
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Sabina Minardi
Il ginseng nel paniere
Dai prodotti gluten free al car sharing: i cambiamenti nell’indicatore ISTAT dei consumi riflettono le trasformazioni della società italiana. Escono dal computo navigatori [...] anche il consumo di pasta per celiaci: la celiachia riguarda oggi un italiano su 100, ma i prodotti senza glutine, per moda o per vere esigenze salutistiche, fanno sempre più seguaci (secondo Coldiretti, la loro vendita è cresciuta, nel 2014, del 32 ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] indica proprio la funzione di διαϰονεῖν τϱαπέζαιϚ, cioè 'servire a tavola'. Dalla fine del sec. 2° d.C., con la moda della contabulatio, questo panno venne ripiegato per lungo, sicché si preferì farlo di lino e fu detto linteum. Esso, infatti, era ...
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L’insieme della pettinatura e degli ornamenti portati nei capelli.
Fra i popoli di interesse etnologico, speciali a. sono portate nei combattimenti, nelle danze e nelle cerimonie sacre. Alcune tribù dell’Australia [...] capelli sciolti e trattenuti da ghirlande; il capo era spesso coperto con veli o cuffie. Nel 13° sec. da Venezia si diffuse la moda orientale delle a. femminili con stoffe preziose. Tra il 14° e il 15° sec. le nobili adottarono il balzo, a. simile a ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...