Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] per giocare meglio e per certificare in fondo la distanza tra autore, opera e spettatore. Il metacinema è stato talmente di moda negli anni Novanta che numerosi autori hanno esordito facendovi direttamente ricorso. In the soup (1992; In the soup ‒ Un ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] negli ultimi decenni del secolo, sia nel lessico comune (attrezzo, complotto, massacro, ragù, lacché, moda, alla moda, ultima moda, parrucca, parrucchiere, treno «convoglio di carri», calesse), sia nel linguaggio militare (plotone, reggimento, tappa ...
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trasmesse di bocca in bocca, di generazione in generazione, considerate una delle fonti fondamentali per gli studî etnologici, distinguendosi dalla storia orale, che è l'insieme delle informazioni, assunte [...] 14°, si fa deciso nel 15° con L. Giustiniani e con Lorenzo il Magnifico, raggiunge il culmine nel 16°, quando la moda degli strambotti o rispetti sale alle corti, diviene gusto nella società aristocratica; ma nella stessa epoca s'inizia e s'intreccia ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Cinquanta-Sessanta, anche se è evidente che un Dna parrocchiale che a ben guardare teneva a battesimo i primi balbettii della moda dilagante di una Caterina Caselli o il pigolare della futura audacia di un Pasolini, la cui vita artistica fu tutta «al ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] esposte nel 1859 da C. Darwin. Nel 1900 G. Sergi, il fondatore della scuola romana di a. fisica, secondo la moda del suo tempo di classificare l’uomo in razze, scrisse un saggio sulla sistematica antropologica. Nello stesso anno con la ‘riscoperta ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] e le valenze culturali (v. Benichou, 1973; v. Viala, 1985).Il reddito, lo status, il peso sociale degli scrittori alla moda (Balzac e più tardi Zola in Francia, Dickens in Inghilterra) vanno rapidamente aumentando. L'attività nel campo delle lettere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] il letterato non si occupa della scienza per darle armonia, ma ne isola gli aspetti abnormi e patologici. Seguendo la moda del tempo D’Annunzio sollecita lo studio della malattia, in particolare «dei degenerati, degli idioti, dei pazzi», una tematica ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] molto ricche e non prevedevano parti in metallo. Con la generazione successiva molti elementi del costume si adeguano alla moda mediterranea, con l'uso della grande fibula a disco al centro del petto utilizzata, secondo il costume bizantino, per ...
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Antonio Fichera
Il grande revival del ‘Capitano’ Salgari
Cento anni fa moriva Emilio Salgari, uno degli scrittori italiani più affascinanti e singolari. Sempre più rivalutato dalla critica moderna – sono [...] . La situazione italiana differisce da quella degli altri Stati del Vecchio Continente soltanto per le date in cui questa moda dilagante si afferma e per l’esiguità di fonti qualificate cui attingere per documentarsi. Infatti, l’Italia, paese non ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] 1911, l'anno medesimo in cui E. Boutroux raccoglieva in volume i suoi articoli sul pensatore americano. Sono gli anni della moda e degli equivoci trionfanti: al disorientamento e alle crisi delle scienze, al rigore della ragione e a un sapere che non ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...