CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] commedie, quali Il mostro turchino, Il re dei geni, La donna serpente, Muleas re di Marocco, Il villeggiante alla moda, L'abate Taccarella, si sa che continuarono ad essere rappresentate con successo fino alla fine del sec. XVIII.
Elementi utili ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] improvvisamente di vivere il 15 gennaio (secondo alcuni il 12) 1859. Come autore aveva tradotto dal francese alcuni lavori teatrali di moda.
Da Carolina Astolfi aveva avuto un figlio, Luigi (II), nato a Milano il 3 genn. 1831. Orfano di madre a sette ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] sue opere. L'anticonformismo programmatico del F. si discosta dalla superficialità delle commedie brillanti e sentimentali allora di moda, per accostarsi a problematiche ben più ardue. Ne I parenti poveri una delle sue prime pièces, viene affrontato ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] . La versatilità di Parabosco si manifestò anche nella composizione di opere (o lacerti di opere) che si misurano con generi e temi alla moda: una Favola di Adone in ottave (in Lettere amorose. Libro terzo; ed. in Variazioni su Adone, I, a cura di A ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] successi dumasiani: l'autore francese, che "spezzava i cuori anche i più duri", non era più soltanto un fenomeno di moda, ma di costume teatrale; egli stesso, dopo aver presenziato a una ennesima rappresentazione del suo capolavoro, dichiarava che si ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] morbidezza degli atteggiamenti, e nel contempo aveva seguito il suo maestro Gioia nel genere storico-romanzesco allora di moda. Giocavano in tale scelta anche fattori di carattere pratico: fino alla definitiva assimilazione della tecnica sulle punte ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] si identificò subito in una aperta rivalità con Carlo Celano, scrittore di drammi molto in voga, naturalmente composti secondo la moda spagnoleggiante. Il Celano aveva un gran numero di "parziali" che lo sostenevano a spada tratta contro il B. e i ...
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CAVALLETTI, Carolina
Sisto Sallusti
Nacque a Gorizia nell'anno 1794 dagli attori Francesco e Gaetana Pontevichi, durante una tournée della compagnia di Carlo Battaglia della quale essi facevano parte. [...] da ogni manifestazione di vita mondana. I suoi abiti, sia antichi sia moderni, erano sempre eleganti al punto che la moda francese fu da lei diffusa in Italia attraverso i personaggi interpretati. E con il marito rimase nella storia del costume ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] a circolare intorno alla metà del secolo). La figura del levantino, soldato mercenario o commerciante, è il prodotto di una moda letteraria che ha i suoi corrispondenti nel personaggio del bravo, parlante in bulesco (ossia nel linguaggio dei buli, un ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] tirata di Federico (atto V, scena I), il quale si avventa con parole feroci contro coloro che seguono "la maledetta moda di fare il processo alla Società..., questa povera diavola della società che colla sua esperienza di settanta secoli trova degli ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...