BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] poesia del B. nei confronti di D'Annunzio, ebbe ceme conseguenza di inchiodare il B. alla formula de La cena e alla moda delle rievocazioni storiche e mitiche, e la sua sincerità fu come conculcata dalla responsabilità che sentiva pesare su di sé. Si ...
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GALLINI, Giovanni Andrea Battista
Andrea Pini
Nacque a Firenze il 7 genn. 1728.
Non si hanno notizie relative alla formazione e all'avvio della sua carriera di ballerino, forse iniziata in Francia. [...] antepongono la descrizione empirica all'analisi teorica del fenomeno coreutico e riservano un'attenzione particolare ai balli più di moda nelle feste e nei ricevimenti dell'epoca.
A partire dal 1778 il G. - che nel frattempo sembra avesse sposato ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] D. si trovano così, per esempio, i nomi di Francesco Manzani (Capitan Terremoto) e Marco Napolioni (Flaminio). Fu una moda che incontrò molto favore per i grandi margini di varietà compositiva che i modelli consentivano, in virtù delle ambientazioni ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] G. - Gandusio tra il 1933 e il '34 - anno del definitivo scioglimento - ricordiamo: La barca dei comici di L. Bonelli, Alla moda di D. Falconi - O. Biancoli, Milioni di A. Fraccaroli, Banca Nemo di L. Verneuil e La rivincita delle mogli di G. Valori ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] quali il cicisbeismo affrontato nelle commedie più tarde come L'aver cura di donne è pazzia (1734) e Il marito alla moda (1735).
Sul teatro del F., rispetto a quello dei contemporanei Gigli e Nelli, pesa il giudizio limitativo di essere troppo legato ...
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GANDUSIO, Antonio
Emanuela Del Monaco
Nacque a Rovigno d'Istria da Zaccaria, avvocato, e da Maria Adelmaco, il 29 luglio 1875. Compì gli studi liceali a Trieste. Nel 1891, per assecondare il volere [...] cosa seria" (ibid., p. 65).
Tra le commedie messe in scena in quel periodo ricordiamo La barca dei comici di L. Bonelli, Alla moda di D. Falconi e O. Biancoli, Milioni di A. Fraccaroli, Banca Nemo di L. Verneuil, La rivincita delle mogli di G. Valori ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] nel 1806 ne La feudataria di F. Dussek (14 agosto), nella ripresa de La capricciosa pentita e ne I saccenti alla moda di B. Neri (19 ottobre). In questo periodo, accusata di comportamento scostumato durante una rappresentazione, le fu proibito dal ...
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FATTORINI, Girolamo Luigi
Franco D'Intino
Nacque il 10 dic. 1777 a Chioggia (in prov. di Venezia) - città in cui la famiglia, originaria di Pesaro, si era trasferita intorno al 1636 - da Giacomo, ultimo [...] F. si era già avvicinato come traduttore, pubblicando tra l'altro una farsa di A.-A.-H. Poinsinet, La serata di moda (Venezia 1801). Profondo conoscitore di molte lingue, si dedicò di nuovo a più riprese alla traduzione, dando alle stampe la versione ...
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PAPPACENA, Maria Annina Laganà in arte Anna Fougez
Doriana Legge
– Nacque a Taranto il 9 luglio 1894 (Pantaleo, 1986), figlia di Angelo Pappacena e Teresa Catalano.
Dopo la morte dei genitori fu adottata [...] grandi ventagli. Si creò un’eleganza particolare, punto di forza dei suoi spettacoli, che seppe imporre come alternativa alla moda parigina. Poteva cambiare abito anche cinque volte nel corso dell’esecuzione di un solo brano (come nel Fox-trot delle ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] dallo stesso teatro Regio, ottenendo la licenza dei superiori per comporle e pubblicarle. Divenuto un vero e proprio autore alla moda, le sue opere erano rappresentate nei principali teatri d'Italia (ma anche all'estero) e vennero musicate da artisti ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...