CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] in storia dell'abbigliamento e facendosi notare come disegnatrice di moda. Nel 1922 si trasferì a Milano, dove proseguì la sua attività giornalistica per le redazioni di Alba, Domenica del Corriere, Ambrosiano. Le prime prove come costumista ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] : erano gli anni del teatro "all'antica italiano" a conduzione mattatoriale, dove si andava ad applaudire il divo alla moda che faceva il "direttore" di interpreti minori destinati soltanto a metterlo in luce. Il professionismo teatrale del D. nacque ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] ; uno che va tuttora benissimo, dopo cento anni: segno di perizia non volgare dell'artefice": Jarro, p. 14).
Come era di moda tra i giovani artigiani del suo tempo, anche il D. fu "accademico filodrammatico" e si distinse tra i colleghi sia per l ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] al vecchio Teatro Re di Milano L'emancipazione della donna,ambientata nell'Alabama, interessante satira del femminismo e della moda progressista.
Da questa commedia s'intravede quella che sarà una costante del teatro bettoliano: un moralismo sano, ma ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] nel 1769 A. Fortis, scienziato, viaggiatore, naturalista, uomo di punta dei "lumi" veneti; a questa, che fu certo una moda ma anche un genuino e vivace movimento di innovazione e riforme promosso da un manipolo di tecnici, giornalisti, proprietari ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] altre attività artistiche; la sua grande versatilità lo portò a interessarsi e a dare il suo contributo anche all'arredamento, alla moda e alla pittura.
Fu assistente negli anni 1942-43 dello scenografo Aldo Calvo, ma il suo vero esordio fu accanto ...
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CUNIBERTI, Gemma
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 1° genn. 1872 da una famiglia di modesti attori del teatro dialettale piemontese. Il padre Teodoro (nato a Savigliano nel 1849, morto a Torino nel [...] gli stereotipi. La sua abilità interpretativa, il suo intuito scenico vennero in qualche modo usati dai drammaturghi "alla moda" che scrissero per la piccola attrice commedie d'occasione, dolciastre e retoriche, ricolme di lacrime e buoni sentimenti ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] d'opera in ristoratore e albergatore, il L. fece in breve della Taverna rossa un luogo di divertimento e svago alla moda, assai rinomato tra la jeunesse dorée della capitale.
È ancora Casanova, in Russia nel 1765, a offrire altri dettagli sulla nuova ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] semplici, facilmente "adottabili" dagli astanti, minuti fatti di cronaca o avvenimenti mondiali, ridicolizzando gli indirizzi della moda, o i successi e gli insuccessi della politica.
"Sentite che ve dice er sor Capanna", preludiava (la ...
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CASALI, Gaetano
Roberta Ascarelli
Nacque a Lucca nei primi anni del XVIII secolo. Ebbe una discreta educazione sia artistica sia culturale, che lo distingueva dalla maggior parte degli attori del tempo, [...] Bettina putta de Campiello e Buleghin barcaiol venezian, intitolata in seguito Il gondoliere veneziano, una farsa secondo la moda dell'intermezzo settecentesco, e iniziò la stesura del Belisario spinto dalle insistenze del C., che giudicava la parte ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...