MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] Strozzi, in cui vengono analizzati sotto tutti gli aspetti possibili i buccheri (vasetti aromatici divenuti in quel periodo di gran moda; attirarono anche l'attenzione di L. Bellini, che nel 1699 recitò presso l'Accademia della Crusca il ditirambo La ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] un personaggio elegante e raffinato che aveva saputo creare a Brescia e a Fano una corte cosmopolita, allineata alla moda del tempo e aperta alla novità, munifica e disponibile verso letterati, copisti, miniatori di elevata capacità, pittori, di cui ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] a cura di L. Antonielli - C. Capra - M. Infelise, Milano 2000, pp. 331, 336; D. Colombo, Appunti sul "secolo alla Moda", ibid., pp. 357, 363-365; M. Infelise, Prima dei giornali. Alle origini della pubblica informazione (secoli XVI e XVII), Bari 2002 ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] spagnola dopo Masaniello. Politica cultura società, II, Firenze 1982, pp. 590-592, 602, 610; S. Mamy, Il teatro alla moda dei rosignoli. I cantanti napoletani al S. Giovanni Grisostomo ("Merope", 1734), in A. Zeno et al., La Merope. Partitura dell ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] sull'Impero - s'esprime, a costo di risultare provocatoria e stridente, anche col vestiario, di contro all'altrimenti imperante moda lusitana.
Una chiacchierata - pei tanti pettegolezzi che suscitava e a Ferrara e fuori, e, pure, inquietante, per le ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] carità, I. XI si impegnò in una lotta senza quartiere al lusso e agli eccessivi consumi. Cercò di opporsi alla diffusione della moda francese che spingeva le donne a lasciare collo e braccia nude, e negò la comunione a coloro che non fossero vestite ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Nel marzo 1766, scoppiarono a Madrid e in altre città violenti tumulti contro il carovita e contro l'introduzione forzata della moda francese. Ancora una volta i gesuiti furono accusati di aver ispirato la rivolta, ed inoltre di mettere in dubbio la ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] girante su due perni soli: la diminuzione del salario e la protezione doganale" e aggiungeva, poi, "che è venuto di moda, non appena si ha la sensazione che in un determinato settore le cose non vanno, di chiedere un consorzio"; ricordando come ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] su un patrimonio di idee, in particolare politiche, che è longobardo e che non è affatto rinnegato né travestito alla ‘moda franca’ (la funzione prevale sulla dinastia, il rapporto della Chiesa con il potere pubblico, tipico del mondo franco, è quasi ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] scuola di Nisibi, che già aveva attratto l'attenzione di C. prima dell'esilio, era ridiventata, a quanto pare, di moda in quegli anni per la pubblicazione da parte del questore Giunilio Africano dì una traduzione latina dì un'introduzione allo studio ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...