LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] editi due tomi, per complessivi quaranta numeri, dedicati a vari argomenti, di filosofia, scienza, arte militare, musica e moda, trattati principalmente da Galli, e poesia, critica letteraria e teatro a cura di Heredia (che lasciò la redazione il ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] ad annum MDXIV, a cura di E. Pandiani, in Rerum Italicarum Scriptores, XXIV, Bologna 1929-1932, pp. 88-119; G. Roccatagliata, La moda, i fasti e le leggi suntuarie nel ‘500 a Genova, in La storia dei genovesi, IV, Genova 1984, pp. 77-88; A. Pacini ...
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CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] perché così variatamente sia celebrata la Pasqua di Resurrezione insieme con le altre feste mobili (Verona 1597), argomento allora di moda sul quale, per rimanere nell'area veneta, disse la sua anche il bellunese Giovanni Nicolò Doglioni.
Ci sono poi ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , a Milano, il Corriere delle dame, mantenendo tuttavia un'azienda per la fornitura e spedizione di oggetti e mercanzie di moda, cui poco dopo aggiunse una società di commercio di tappeti ad Ancona. Nel novembre dello stesso anno il suo nome appare ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] l'attesa per la traduzione del Pindemonte assai viva nel mondo letterario italiano di quegli anni, rendeva, per così dire, di moda.
Con più vaste ambizioni furono invece concepiti i due massicci volumi Delle scienze, lettere ed arti dei Romani dalla ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] amata e custodita "come la gioia più preciosa della casa", ma non dovrà avere gondola propria, né seguire la moda, né ricevere visite. Suppergiù allo stesso rigore dovrà improntare l'educazione dei figli, che terrà lontani dai collegi e soprattutto ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] di A. Contini - P. Volpini, II, 1587-1648, a cura di F. Martelli - C. Galasso, Roma 2007, I, p. 415, II, p. 51; E. Valeri, La moda del tacitismo (XVI-XVII secolo), in Atlante della letteratura italiana, II, a cura di E. Irace, Torino 2011, p. 259. ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] discusso dei quali è quell'appello alle "ragazze italiane" perché conservassero "quella personalità che si esprime nel gusto, nella moda, nell'abbigliamento, nell'aspirazione ad una vita moderna, che si esprime anche nella moralità e nello spirito di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] svincolata da una precisa funzione sociale, e sempre più avida di piaceri: disposta, pur di abbracciare una moda qualsiasi che riempisse il vuoto, ad assumere atteggiamenti sbarazzini o di fronda e ad incontrarsi coi riformatori, anche ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Pio da Carpi per il suo recitare "tanto la ninfa" e per il suo portare i capelli più lunghi di quanto non volesse la moda. Dopo il trattato di Blois tra Francia e Spagna, l'E. mandò a Blois il suo familiare Mario Equicola per assìstere al matrimonio ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...