Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] 100 Cfr. Eus., v.C. III 43,5.
101 Anche se non si tratta del primo pellegrinaggio in assoluto. Sul graduale diffondersi della moda dei pellegrinaggi, cfr. D. Hunt, Holy Land Pilgrimage, cit., cui va il merito di aver messo in rilievo il carattere più ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] sociale o i viaggi. La capitale era un centro di informazioni commerciali e di consumi voluttuari che influenzavano la moda e il gusto di tutto il paese. La domanda del mercato londinese creò inoltre una specializzazione regionale nella produzione ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] corte del castigliano e del catalano favori quello del dialetto napoletano, e in particolare promosse negli ambienti di corte la moda di una poesia dialettale in cui si fondevano la tradizione colta e quella popolare, in modo non dissimile da quanto ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] en Italie, Paris 1803, cit. in Pezzana, Memorie, p. 559). Circondato così da alcuni degli intellettuali più validi che la moda filosofica francese avesse prodotto e controllato da lontano dallo stesso avo Luigi XV, che per legami affettivi e politici ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] in quel periodo sia a Bologna, sia a Rimini e a Venezia, e che il D. seguiva anche in questo caso la moda del tempo.
L'attività pubblicistico-editoriale del D. si caratterizza in questo periodo anche per la pubblicazione di volumi a stampa di ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] iscrizione moderna, ed un busto bronzeo dalla ercolanese Villa dei Papiri (Napoli, Museo Nazionale); tipo caratterizzato dalla moda del capo rasato e da una cicatrice sulla fronte, identificata con quella riportata da S. giovinetto nella battaglia ...
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CASTELVETRO, Giovanni
Albano Biondi
Primogenito di Niccolò e di Liberata Tassoni, fratello di Giacomo e Lelio perseguiti per eresia, nacque a Modena nel 1532.
Questa data si desume da una richiesta [...] spesa sii possibile" sarà portato "nella chiesa di S. Francesco et reposto nella sepoltura de' miei maggiori". La moda delle sepolture sobrie era stata introdotta nel Cinquecento dai dissenzienti dell'Accademia luterana, ma ormai non era più tanto ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] si pensasse. Le interpretazioni trionfalistiche dell’ascesa del cristianesimo nell’Impero romano sotto Costantino sono oggi fuori moda. Ma avrebbe mai potuto esserci un ‘trionfo’ del cristianesimo senza Costantino? Questa rimane una domanda tanto ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] , nouvel art de graver au relief sur métal, una sua invenzione. L'interesse per nuove tecniche di stampa era largamente alla moda; vi si interessava tra gli altri C. Ridolfi, con cui il D. manteneva un'amicizia che risaliva alla partecipazione ai ...
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BENDIDIO, Lucrezia
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara l'8 apr. 1547.
La famiglia dei Bendidio, o Bendedei, era fra le più nobili e in vista della città; abitava in un bel palazzo rinascimentale in via della [...] dai documenti del tempo, quelle per la B. non dovettero essere molto più che poesie di "celebrazione", secondo la moda cortigiana: celebrando lei il Tasso celebrava la sua protettrice Leonora d'Este, celebrava la splendida corte ferrarese nella quale ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...