LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] il reale valore dell'idea di Israele. Dall'altro agli ebrei assimilati e integrati nelle società europee, che per moda o per convenienza negavano alla cultura e alle tradizioni ebraiche un valore moderno, considerandole un oscuro retaggio di ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] parti, tra cui un intero racconto (di cinque carte) intitolato La pittura della riforma che, sebbene trattasse della riforma della moda e dei costumi, aveva il torto di contenere nel titolo uno dei termini più temibili per la Chiesa di Roma. Altra ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] a definirsi "già arcidiacono di Ajaccio") e degli onori ricevuti in Corsica. A Roma cercò di adeguarsi alla moda letteraria, tra temi erudito-scientifici e moralistico-dottrinali da affiancare alle opere storiche (forse seguendo ambiziosamente il ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] sorelle. Istituzioni, direttive e doveri delle presidenti dei Circoli della GFCI, ibid. 1931; Una questione femminile: la moda corretta, ibid. 1932; La preparazione della giovane al matrimonio, ibid. 1945; La sorella maggiore racconta. Storia della ...
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CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] inedito (Palermo, Biblioteca comunale, 4 Qq B 15: La Cagliostreide), mentre altre sue composizioni costituiscono il tributo alla moda di versificazione dell'epoca (Sonetti, in Opuscoli di autori siciliani, V, Palermo 1762, pp. 323-26; Per le ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] diversi da quelli consueti: trattò della corruzione dei costumi, accennando in particolare all'esercizio della prostituzione e alla moda dei "ciuffi". Ma soprattutto si scagliò contro gli ebrei mantovani e contro chi li proteggeva e se ne faceva ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] La morte di Ottone Cesare paragonata a quella di Catone Uticense (Torino 1772), che sfruttando un tema allora alla moda magnificò l'antica Roma repubblicana, nella quale, secondo il G., trionfavano virtù e libertà, favorite dall'equilibrio e dalla ...
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DIANA, Antonino
Paolo Portone
Nacque a Palermo nel 1585 da nobile famiglia. Fin dalla gioventù si dimostrò assai portato alle lettere, dando saggio delle sue doti con alcune canzoni in lingua vernacola. [...] super chartam vulgo dictam Papel Sellado violet ecclesiasticam immunitatem (autografo); Barb. lat. 1297: De omni moda clericorum exemptione eiusque origine apologetica disceptatio (8 dic. 1642, autografo), Barb. lat. 1329: Apologetica desceptatio ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] sicure tendenze eterodosse, il quale nel 1558 indusse il tipografo protestante Pietro Perna a ristampare a Basilea le poesie latine alla moda del Franchini.
Alla metà di luglio 1569 il C. fuggì dalla sua città natale, con il pretesto di sottrarsi ai ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] , che per la singolarità del tema trattato valicò i confini degli ambienti archeologici e diede origine alla nuova moda del "campanello Bruzza", vera e propria fortuna degli orefici romani (sull'argomento dei campanelli usati per neutralizzare gli ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...