scialle Indumento femminile di lana, seta, cotone o trina, di forma quadrata, triangolare, o a ruota, che si porta sulle spalle.
Lo s. fa la sua apparizione in Francia e in Inghilterra alla fine del 18° [...] e da questa fabbrica escono i magnifici cachemire francesi, imitazioni degli s. indiani. Lo s., pur trasformandosi con la moda e variando di dimensioni, rimane per oltre un secolo elemento di eleganza femminile. Decade verso il 1880 e riappare nel ...
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Becker, Jacques
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1906 e morto ivi il 21 febbraio 1960. Attivo solo per un ventennio, divenne tuttavia [...] fu uno degli amministratori della società di accumulatori Fulmen, la madre, di origini scozzesi e irlandesi, diresse una casa di alta moda a Parigi. Compiuti gli studi al Lycée Carnot e all'École Bréguet, lavorò per un breve periodo presso la società ...
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Canonero, Milena
Stefano Masi
Costumista cinematografica, nata a Torino nel 1952. È considerata una delle artefici del successo della cultura figurativa italiana a Hollywood. Celebre per il gusto iperrealista [...] toni, usando tinte scure ma nette. Tuttavia, il film nel quale è riuscita a fondere con maggiore raffinatezza suggestioni della moda e notazioni narrative è stato Out of Africa (1985; La mia Africa) di Sidney Pollack, nel quale, ricostruendo lo stile ...
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(VIII, p. 485)
L'origine in Italia dell'industria calzaturiera risale alla fine del 19° secolo con l'introduzione a Venezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano il monopolio. Il decollo [...] del mondo di c. pregiate. Le ragioni di questo successo sono da attribuire a diversi fattori fra i quali la moda, che pone il Made in Italy all'avanguardia, e la tecnologia produttiva molto avanzata; la tradizionale accuratezza delle lavorazioni e ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] del sec. 14° si ritrova la c. femminile alta sotto il seno e, nella prima metà del successivo, si affermò la moda della vita stretta da alte fasce preziosamente ornate. Gli uomini invece, dopo il primo quarto del Quattrocento e fin sullo scorcio del ...
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VELO (fr. voile; sp. velo, ted. Schleier; ingl. veil)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Luigi GIAMBENE
Antichità. - La voce velum era presso i Romani un termine generico per designare ogni brano di stoffa [...] del sec. XIX, con le sue mode pesanti, non utilizza che poco, e solo nelle vesti da sera, questo tessuto, e solo recentemente la moda ha di nuovo messo in valore il velo come stoffa per vestiti da sera e da giorno, a gran fiori e a disegni originali ...
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Stilista italiano (Reggio di Calabria 1946 - Miami 1997). La sua produzione, caratterizzata dalla sperimentazione di tecniche e materiali sempre nuovi, abbinata a uno stile originale e spregiudicato spesso [...] Penn. V. è stato inoltre il massimo sostenitore del fenomeno delle top-model. Nel 1989 inaugurò la linea di alta moda Atelier Versace e la linea giovane Versus, disegnata dalla sorella Donatella. Nel 1993 presentò una linea per la casa. Negli ultimi ...
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RIFINIZIONE
Franco Testore
Industria tessile. - Sinonimo di apparecchiatura o apprettatura, o apparecchio, o finitura, o finissaggio, o nobilitazione (v. anche apparecchiatura, III, p. 726, e appretto, [...] al prodotto finito di un determinato aspetto o di una particolare mano per soddisfare a precise esigenze d'impiego o di moda; l'aumento della resistenza del prodotto finito agli agenti esterni di carattere fisico, chimico o biologico. La tecnica di r ...
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La città (374.625 ab. nel 1951) ha visto ricostruire quasi interamente i quartieri del vecchio centro, devastati dalla guerra, mentre l'Arno è stato dotato di un settimo ponte, intitolato ad Amerigo Vespucci. [...] 14.000 ai trasporti, 6000 all'agricoltura. Nell'ultimo decennio F. si è affermata anche come uno dei centri dell'alta moda internazionale, mentre essa è stata designata come sede della prima università europea. L'ulteriore sviluppo della città trarrà ...
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UNIFORME (XXXIV, p. 707)
Alessandro DEGAI
Sviluppo dell'uniforme in varî stati dal 1600 ad oggi. - Uniformi militari. - Non si può parlare propriamente di una divisa del soldato sino alla guerra dei [...] : l'abito borghese, livrea del condottiero o dello stato, con l'andare del tempo si modificò seguendo in linea generale la moda maschile o a sua volta influenzandola. Frequenti furono i ritorni alla foggia popolare verso la fine dell'800. Nel 1900 la ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...