modamòda [Der. del fr. mode, dal lat. modus "modo, maniera"] [PRB] M. di una distribuzione: se questa è discreta, è il valore di massima frequenza, mentre se è continua è il valore corrispondente al [...] massimo della funzione di distribuzione ...
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modale
modale [agg. Der. di moda] [FAF] Di proposizioni, sillogismi, logiche che presentino una qualche modalità. ◆ [PRB] Valore m.: lo stesso che moda di una distribuzione statistica; a seconda che [...] questa abbia una moda, due mode, più mode o nessuna moda, si parla di distribuzione unimodale, bimodale, plurimodale e zeromodale. ...
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In statistica, si dice valore m. (o moda o norma o anche valore modale o valore normale) di una distribuzione il termine che ha la massima frequenza. La denominazione è spesso estesa a tutti i massimi [...] delle mode, le distribuzioni possono essere distinte in unimodali, bimodali, multimodali. Per le distribuzioni unimodali, la differenza fra la media aritmetica e la moda divisa per lo scarto quadratico medio costituisce una misura dell’asimmetria. ...
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bimodale
bimodale [agg. Comp. di bi- e modale "che ha due mode" (nel signif. di moda in statistica)] [PRB] Curva, o diagramma, b.: curva plurimodale che ha due mode. ...
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plurimodale
plurimodale [agg. Comp. di pluri- e modale] [PRB] Distribuzione p.: una distribuzione di dati che presenti più di una moda. ...
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monomodale
monomodale [agg. Comp. di mono- e modale "che ha una sola modalità"] [PRB] Distribuzione m.: che ha una sola moda, lo stesso che distribuzione unimodale. ◆ [OTT] Fibra ottica m.: quella caratterizzata [...] da un solo modo di propagazione: v. guida ottica: III 134 d ...
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unimodale
unimodale [agg. Comp. di uni- e modale] [PRB] Funzione u.: funzione di densità di proba-bilità che ha un solo punto di massimo relativo, detto moda o norma; tale funzione, in contrapp. a quelle [...] zeromodali, bimodali, plurimodali, è crescente fino alla moda e poi decrescente; sono u. molte delle distribuzioni che più comunem. s'incontrano nelle applicazioni, per es. la distribuzione normale. ...
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lasco
lasco [agg. Der. del lat. lascus "largo, allentato"] [LSF] Di accoppiamento tra sistemi caratterizzati da un relativ. piccolo trasferimento di energia, in contrapp. a stretto. ◆ [PRB] Media l.: [...] nella statistica, indicatore il cui valore non dipende dall'intera distribuzione o da tutti i valori del campione; tale è, per es., la moda. ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...