CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Negli anni successivi gli interessi del C., "personaggio alla moda nel grandioso Seicento teatrale romano" (come lo definisce il e mettendo a disposizione sontuosi teatrini privati, la moda degli spettacoli teatrali.
Nel palazzo paterno vennero ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] . Nacque al contrario Le rive della Bormida nel 1794, ove l'A., sia pur tardivamente, paga il suo tributo alla moda del romanzo storico; fu pubblicato dapprima in appendice alla Gazzetta di Milano e usci in volume nel 1875.
Intanto, le esortazioni ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] i tipi di Einaudi apparvero nel 1973 il romanzo Tennis e nel 1974 I pianti della Liberazione, un racconto lungo secondo la moda instauratasi in quegli anni, ma in realtà scritto dal F. nel 1960 e già compreso nella silloge del 1961. Nel 1975 Equivoci ...
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CONTARINI, Elisabetta
Vera Lettere
Nacque a Verona nel 1752. Divenne allieva, insieme con I. Pindemonte, Silvia Curtoni Verza e Paolina Grismondi - in Arcadia Lesbia Cidonia - del famoso grecista G. [...] a stile, rimasero inediti. Anzi proprio per questo suo carattere schivo e riservato - ella non recitò mai, contrariamente alla moda del tempo - ebbe a lamentarsi col Vannetti che nel 1788, a sua insaputa, aveva spedito a Lucca. per farle stampare ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] femminine, Lugano 1774 (ristampato a Bergamo nel corso dello stesso anno).
L'almanacco, che canzonava l'educazione alla moda impartita alle fanciulle, non si discosta dalla consueta satira dei costumi, e delle novità, ricorrente nell'accademia. Di ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] ), epilli che invece sono andati del tutto perduti.
Secondo una moda diffusa nelle cerchie colte che facevano capo all'Accademia Romana, il traduzione latina del Valla) a Tito Livio. Secondo la moda classica, il C. inserisce nelle sue storie anche ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] . Nella pratica, però, non sempre il D. rispettò queste enunciazioni, lasciandosi in particolare tentare più d'una volta dalla moda della commedia larmoyante e romanzesca, che aveva tanto criticata. È il caso, ad esempio, de Il cortigiano onesto, una ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] Bischeri sopra il sonetto [del Berni] Passeri e Beccafichi (1582),che, lungi dal risolversi in occasionale condiscendenza alla moda del tempo, gettano una luce sulla maggiore produzione teatrale del C., permettendo di stabilire nessi tra la fantasia ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] e di finire la sua carriera in Senato.
La D., forse anche per sfuggire alla noia familiare ed adeguarsi alla moda del tempo che vedeva molte gentildonne darsi alla letteratura, cominciò a dedicarsi alla poesia, componendo numerosi sonetti cui si deve ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] analitica dei costume di un'epoca. Gioco, cicisbeismo, moda, posizione dei frati nella società, istituto familiare e, in le Lettere critiche, giocose, morali, scientifiche ed erudite alla moda ed al gusto del secolo presente ... (le varianti del ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...