CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] del povero,del mattino,della sera,del giustiziato,dell'orfano, e altre) preparò la maniera dello Zanella, anche se osteggiò la moda dei romantici cristianeggianti ("Un dì fra gli Arcadi / d'amor cantava / chi non amava; / or fra i romantici / fa chi ...
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Teresa Buongiorno
Grimm, Jacob e Wilhelm
I fratelli che fissarono sui libri le antiche fiabe della tradizione orale
I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, entrambi nati nella seconda metà del Settecento, sono [...] vecchie, per essere credibili, citavano a riprova Perrault, lo scrittore francese che nel Seicento aveva fatto delle fiabe una moda da salotto. Un fratello più piccolo disegnò la copertina del primo volume delle Fiabe per bambini e famiglie, che uscì ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] (1843). Intanto anche il romanzo lo aveva attirato: dopo i primi tentativi giovanili nel gusto del romanzo "nero" allora di moda, Han d'Islande (1823) e Bug Jargal (1825), pubblicò una delle sue opere più celebri, Notre-Dame de Paris (1831 ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] 16° sec. all’Aminta di T. Tasso e al Pastor fido di B. Guarini.
Nei primi decenni del 17° sec. la gran moda si estinse; la forma letteraria non risorse nemmeno nell’età arcadica, che pure era tanto impregnata di spirito idillico. Il suo ricordo restò ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] per curiosità e certa freschezza, ciò che tocca della moda e del costume. Né molto si salva della lirica Venezia (25 marzo), e persino le feste in cui s'inaugurava la moda della stagione (S. Stefano e Corpus Domini), sopravvivono però per S. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] come arte, l'arte come ‟ornamento e delitto", strumento della moda e quindi strumento di una gestione dell'industria il cui scopo è svela le ridicolaggini dell'ideale borghese dell'amor coniugale come moda e convenzione. E se la critica si ferma alla ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] per dedicarsi alle attività intellettuali. Tuttavia, seguendo i costumi del tempo, divise questi interessi con quelli più alla moda del gioco e della vita di accademia, allora vivacissima, fondandone una intitolata al suo nome che si riuniva nella ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] dell'invenzione, delle grottesche, del ritratto, dell'ut pictura poèsis nelle imprese; infine testimonianze sul collezionismo e sulla moda. Il terzo tomo, dopo due rassegne preliminari, l'una vitruviana e l'altra albertiana, tratta l'evoluzione della ...
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Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] gli studi storici prese a modello ora Tacito e Sallustio, ora Schiller. Ispirandosi alle idealità romantiche e adeguandosi alla moda della poesia di radice orientale, scrisse una serie di liriche (nelle raccolte Ghaselen, 1821; Lyrische Blätter, 1821 ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] ". Eppure sappiamo di almeno un altro progetto teatrale dei C., che con Alberto Tarchiani iniziò a scrivere un testo intitolato L'ultima moda, ma rimasto alle prime scene.
Durante il breve soggiorno estivo a Roma del C., tra la vacanza a Nocera e il ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...