Manfredi, Nino (propr. Saturnino)
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico, nato a Castro dei Volsci (Frosinone) il 22 marzo 1921. Grande interprete della commedia all'italiana, ha saputo provare [...] L'amore difficile (1962), che gli valse, tra le altre, le lodi di Mario Soldati, da sempre suo estimatore. Proprio la moda dei film a episodi gli consentì di disegnare con classe una vasta galleria di figure (in Scandaloso, episodio diretto da Franco ...
Leggi Tutto
Saturday Night Fever
Federica De Paolis
(USA 1977, La febbre del sabato sera, colore, 118m); regia: John Badham; produzione: Robert Stigwood per Paramount; soggetto: dall'articolo Tribal Rites of the [...] "Positif", juin 1978.
A. Auster, L. Quart, Saturday Night Fever, in "Cineaste", n. 4, Summer 1978.
S. Bascone, La Moda e il Divo, in "Filmcritica", n. 287, agosto-settembre 1978.
G. Keeler, 'Saturday Night Fever': crossing the Verrazzano Bridge, in ...
Leggi Tutto
Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] del 1980, e, molti anni dopo, Slim (affettuosa citazione del suo primo ruolo) Chrysler, spietata rappresentante di quel mondo della moda che il regista smitizza nel suo Prêt-à-porter (1994). Tornata ormai con una certa assiduità a lavorare nel cinema ...
Leggi Tutto
horror
Ermanno Detti
Storie che mozzano il fiato
Basato su storie che suscitano nel lettore l'emozione della paura, l'horror è un genere narrativo nato nel 18° secolo. Nel corso del tempo ha conosciuto [...] Si tratta per la verità di album molto popolari, spesso mal disegnati. Ma siamo nell'epoca in cui l'horror è di moda e questi fumetti riscuotono successo di pubblico e si diffondono tra i giovani.
È in questo contesto che nasce un fumetto nuovo che ...
Leggi Tutto
Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] differenza. Mentre i divi incarnano e sintetizzano un'immagine o un'aspirazione collettiva, diffondono un luogo o una moda comune, i grandi attori e le grandi attrici andavano controcorrente: opponevano la propria immagine di 'persone' alle immagini ...
Leggi Tutto
Effetti speciali
Paolo Marocco
La definizione classica data da Eustace Lycett (vincitore di due premi Oscar per la categoria) classifica gli e. s. (special effects o SFX) come tecnica, o trucco scenico, [...] di campo volumetrica, ma leggibile solo mediante l'uso di lenti bicromatiche distribuite durante la proiezione, che era di moda nel periodo). I migliori risultati degli e. s. del decennio non venivano ovviamente sperimentati nei b-movies fanta-horror ...
Leggi Tutto
Monroe, Marilyn
Monica Trecca
Nome d'arte di Norma Jean (Jeane) Baker o Mortenson, nata a Los Angeles il 1° giugno 1926 e morta a Santa Monica (Los Angeles) il 5 agosto 1962. Per molti versi la figura [...] di Lee Strasberg all'Actors Sudio. Volle inoltre dar vita a una propria casa di produzione con il fotografo di moda M. Greene, interrompendo il contratto con la 20th Century-Fox che le imponeva parti considerate riduttive e umilianti. La major ...
Leggi Tutto
CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] celebrazione del centenario dell'Unità nazionale, lo vide impegnato nella realizzazione del padiglione "Rosa e Nero" alla Mostra della moda, stile e costume, tema a lui congeniale in cui poté emergere ancora una volta la sua indipendenza di giudizio ...
Leggi Tutto
fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] naturali ma di costruzioni che dimostravano la presenza di vita intelligente sul pianeta rosso. Scoppiò così una vera moda dei marziani; nel romanzo La guerra dei mondi (1898) Wells immaginò che questi attaccassero la Terra, con conseguenze ...
Leggi Tutto
La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] , era sembrata ai più riportare il cinema alla staticità del palcoscenico. Fiorita negli S.U.A., era chiaro che questa moda influenzasse, almeno all'inizio, soprattutto il c. americano che non tardò a far studiare ai tecnici una sempre nuova serie ...
Leggi Tutto
moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...