Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] a cura di B. Giordani Aragno, F. Di Castro, Roma 1982.
R. Campari, I vestiti del sogno, in Vestire italiano. Quarant'anni di moda nelle immagini dei grandi fotografi, a cura di E.P. Amendola, Roma 1983, pp. 180-85.
R. Campari, Le Fontana e il cinema ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] costume, il costume nella vita, a cura di U. Tirelli, M.C. Poma, Milano 1986.
R. Campari, Film e moda, in La moda italiana, I. Le origini dell'alta moda e la maglieria, a cura di G. Bianchino, Milano 1987, pp. 198-211.
G. Lipovetsky, L'empire de l ...
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Attrice (Marsiglia 1911 - Parigi 2005); dapprima disegnatrice di moda, esordì nel cinema nel 1931, interpretando spesso ruoli di adolescenti e donne inquiete e sensuali: Les beaux jours (Il sentiero della [...] felicità, 1935); Les yeux noirs (1935); Seventh heaven (1937); La bête humaine (L'angelo del male, 1938); Cat people (Il bacio della pantera, 1942); La ronde (1950); Le plaisir (1952); La femme en bleu ...
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Attrice cinematografica e televisiva polacca (n. Pila 1979). Con alle spalle diverse esperienze nel mondo della moda, nel 1998 si è trasferita in Italia per poi debuttare nel cinema due anni più tardi [...] in Al momento giusto. Da allora ha recitato in numerose miniserie televisive, senza peraltro abbandonare il cinema. Dopo aver vinto il Globo d’oro come attrice rivelazione dell’anno per Nelle tue mani ...
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Costumista italiano (n. Firenze 1971). Dopo aver studiato al Polimoda, si è laureato in Cultura e Stilismo della moda presso l'università di Firenze. Allievo di P. Tosi, è entrato a lavorare presso la [...] prestigiosa Sartoria Tirelli ed è stato aiuto costumista di G. Pescucci. Esperto del costume antico, durante la sua carriera ha lavorato in più di cinquanta produzioni, molte delle quali per autori di ...
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DiCaprio, Leonardo (propr. Leonardo Wilhelm)
Roy Menarini
Attore cinematografico statunitense, di padre italiano, nato a Hollywood l'11 novembre 1974. Apparentemente fuori moda, il volto di DiC. ha colpito [...] gli spettatori per una certa somiglianza con James Dean; il suo aspetto d'altri tempi e, soprattutto, il metodo Actors Studio cui si rifanno le sue prove recitative, improntate al realismo psicologico ...
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Kalloch, Robert Mero
Stefano Masi
Costumista cinematografico statunitense, nato a New York il 13 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 19 ottobre 1947. Fu uno dei più fantasiosi disegnatori di moda [...] abiti e costumi di scena per le ballerine Irene Castle e Anna Pavlova. Lavorò anche presso altre rinomate case di moda, come quella di Madame Frances, insieme a un altro stilista destinato a un grande avvenire cinematografico, Travis Banton. Nel 1932 ...
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Hunziker, Michelle Yvonne. – Showgirl, conduttrice televisiva e attrice svizzera naturalizzata italiana (n. Sorengo 1977). Trasferitasi nel 1993 in Italia, nello stesso anno ha conosciuto ampia notorietà [...] posando come modella nella campagna pubblicitaria dell'azienda Intimo Roberta e lavorando come indossatrice per importanti case di moda. Dotata di ampie capacità comunicative, di un volto solare e di una fisicità rassicurante le cui evidenti doti ...
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Attrice italiana (La Spezia 1888 - Roma 1959), sorella di Alda; esordì (1901) con la compagnia di F. Pasta e V. Reiter; fu poi con V. Talli, I. Gramatica e O. Calabresi, con R. Ruggeri. In compagnia con [...] prima donna del teatro italiano ugualmente incisiva sia nella commedia e nella pochade sia nella tragedia estetizzante allora di moda (La Gorgone di Benelli, 1913; Il ferro di D'Annunzio, 1914; Le nozze dei Centauri, 1915). Particolarmente fortunata ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...