DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] la sempre più intensa attività di cartellonista di soggetto sportivo (ippico in particolare) e persino di disegnatore di figurini di moda, in cui non di rado fungeva da modella la bella moglie.
Nel 1934, come conseguenza dell'avvento dei nazismo, i ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] sugli esiti pittorici del G., egli continuò a ottenere importanti riconoscimenti che consolidarono la sua fama di artista alla moda, forse pittore pompier, ma elegante testimone del suo tempo. Si ricordano la medaglia d'oro all'Esposizione di Parigi ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] . Liotard che talvolta collaborò anche all'incisione), in cui spesso le donne sono rappresentate in costumi orientali secondo la moda del tempo. Fra i personaggi ritratti, alcuni erano già morti, come Giuseppe I ol'Arciduchessa Maria Elisabetta.
Il C ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] altri sedici pezzi di musica da camera tra i quali Le quattro stagioni, ilcui successo fece del C. un personaggio alla moda. In campo teatrale egli si cimentò con Idue mariti, che sembra essere stata l'unica sua opera rappresentata a Vienna, composta ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] forme di gesso facenti parte dell'eredità del fratello Giacomo, autore della cupola di questa chiesa (Bertolotti, 1879).
Seguendo la moda del tempo, il D. fuse, oltre alle opere sopra menzionate, bronzi di piccole dimensioni tratti da modelli antichi ...
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CURIONI, Giulio
Bruno Accordi
Nacque il 17 maggio 1796, a Milano proprio durante l'assedio del Castello - presso cui abitava la sua famiglia - e al culmine dei movimenti che segnarono il passaggio dalla [...] in luce tutti gli elementi, utili alle industrie estrattive, senza entrare in., merito alle teorie speculative e astratte allora di moda: così egli fu tacciato, dagli studiosi teorici, di aver ripudiato il concetto dell'attualismo di Lyell e di non ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] S. Marcello al Corso. Benché ritratte genuflesse su inginocchiatoi ai lati dell'altare, queste figure vestite all'ultima moda, potrebbero con altrettanta plausibilità essere affacciate a palchi dell'opera. Le iscrizioni poste sotto a ciascuno dei due ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] latini su ritmi medievali", la polemica contro il positivismo, ma anche l'opposizione al "sanfedismo" idealista e ai "misticismi" di moda, e di fedeltà, invece, al socialismo, a un universo laico di valori, in sé religiosi, in cui si affermava "il ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] rivelava tuttavia lo studio dal vero (ibid., pp. 23 s.).
Si trattava della sua prima acquaforte, tecnica incisoria già alla moda in Europa, che l'Album della Promotrice tentava di rilanciare in Italia, auspicando la nascita d'una società di artisti ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] e delle regole dell'apparire sul loro destino. Ogni romanticheria e frivolezza era da bandire (le stesse rubriche di moda che curò furono improntate sempre a criteri di decoro e semplicità), come doveva esserlo l'eccessiva fantasia, che avrebbe ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...