FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] costituzionalmente la parità dei diritti dell'individuo. Così, mentre la frenologia sopravviveva come voga craniologica e terapia alla moda, rinnegando la filosofia dalla quale era nata, il F., che continuò a riaffermare i capisaldi dell'organologia ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] gli investimenti di capitale capaci di promuovere l'economia agricola, tanto più che non soltanto i costurni e la moda dell'epoca, ma la stessa legislazione - ereditata dai vecchi ordinamenti cittadini dello stato gonzaghesco - imponevano ai grandi ...
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DELLA LEONESSA, Enrico (pseudonimo Lionne)
Rossella Leone
Nacque a Napoli il 15 luglio 1865 da Giuseppe e Luisa Caiazzo.
Osteggiato dapprima dalla famiglia, ottenne in seguito di studiare pittura presso [...] ° maggio 1892; La Paloma, 11 sett. 1892; Al Café-Chantant, 7 febbr. 1892), oppure per le rubriche di moda (con il titolo Il Tempo e la moda, nel 1893 comparve ogni mese una tavola a colori del D. che in varie scenette di ambiente borghese, illustrava ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Negli anni successivi gli interessi del C., "personaggio alla moda nel grandioso Seicento teatrale romano" (come lo definisce il e mettendo a disposizione sontuosi teatrini privati, la moda degli spettacoli teatrali.
Nel palazzo paterno vennero ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] . Nacque al contrario Le rive della Bormida nel 1794, ove l'A., sia pur tardivamente, paga il suo tributo alla moda del romanzo storico; fu pubblicato dapprima in appendice alla Gazzetta di Milano e usci in volume nel 1875.
Intanto, le esortazioni ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] faceva", alla greca, firma ripetuta nel medaglione-ritratto), monumento che, per quanto concepito secondo lo schema neoclassico di moda, si distingue per la vivace Pallade e per tutto l'insieme ornamentale, saturo di eleganze rococò. Analoga vivacità ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] e storica. Si distinse tanto nell'esecuzione di grottesche da esser chiamato Bernardino delle Grottesche, e poi, quando la moda si estese pure sulle facciate delle case, Bernardino delle Facciate. Nella decorazione di queste usò anche la tecnica del ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] mezzotinto" dall'effetto più pesante, già da tempo largamente di moda in Inghilterra. Molte opere dell'A. furono incise dal Volpato mitologico fu riprodotta nella decorazione del vasellame di gran moda nel Settecento europeo.
Anche la sorella di lui, ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] , avviato dal rullo del tamburo e ritmato alla conclusione con un fragoroso colpo di grancassa e di piatti, creò una moda cui dovettero sottostare tutte le canzonettiste dei teatri minori purché appariscenti e ben formose. In seguito, la "mossa" fu ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] ). Tali indicazioni sembrano testimoniare l'interesse antiquario degli inglesi in un momento piuttosto precoce rispetto all'emergere della moda archeologica internazionale degli anni '40 e '50, ma si spiega sufficientemente con gli stimoli offerti ai ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...