BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] due opere teatrali, La virtuosa corteggiata da tre cicisbei ridicoli (libretto di C. A. Vasini) e Lo scolaro alla moda (libretto d'ignoto), entrambe rappresentate nello stesso anno 1749, la prima al teatro Formagliari di Bologna, la seconda al teatro ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] Grazie si sono rifugiate presso Urania, dopo che il soggiorno a Cipro era stato reso loro impossibile dalla tirannia della Moda; segue l'arrivo di Imene che, nonostante la loro ritrosia, riesce a persuaderle, mediante l'esaltazione degli sposi e la ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] della ditta e sposò Jeanne Durand (dalla quale avrebbe avuto cinque figli), figlia della proprietaria di una famosa casa di moda.
Il mobilificio, che dal 1896 firmò i propri prodotti solo col marchio "C. Golia & C. Studio, Palermo", sotto la ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] spazio vuoto. Esemplari, da questo punto di vista, gli articoli di moda, in cui di anno in anno commentò, tra il serio e il faceto, i nuovi dettami delle sartorie parigine: la moda dei baffi, delle basette, della cravatta, del bastone da passeggio ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] La contessina di N. Bernardini (detto da Capua), eseguita al teatro Alibert o delle Dame. Dal libretto della Virtuosa alla moda di L. Caruso, opera rappresentata nella primavera 1777 al teatro del Cocomero di Firenze, risulta a lui affidata la parte ...
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CUNIBERTI, Gemma
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 1° genn. 1872 da una famiglia di modesti attori del teatro dialettale piemontese. Il padre Teodoro (nato a Savigliano nel 1849, morto a Torino nel [...] gli stereotipi. La sua abilità interpretativa, il suo intuito scenico vennero in qualche modo usati dai drammaturghi "alla moda" che scrissero per la piccola attrice commedie d'occasione, dolciastre e retoriche, ricolme di lacrime e buoni sentimenti ...
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ASIOLI, Luigi
Marco Cesare Nannini
Nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 16 dic. 1817, da Giuseppe e da Enrichetta Rosaspina. Dagli undici ai vent'anni frequentò l'Accademia di Belle Arti di Modena, [...] , indecisa e tuttavia orgogliosa delle proprie aspirazioni. Mancò all'A. la forza e il nerbo; rimase prono ai voleri della moda e dell'accademia, incapace di un gesto o di una ribellione. Anche se talvolta raggiunge le più raffinate e complicate ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] di essa convogliò le sue energie e le sue aspettative di affermazione. Grazie all'abilità nell'improvvisare versi secondo la moda del tempo il M. si vide aprire le porte dei salotti cultural-mondani. Adattandosi alla nuova domanda di filosofia e ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] teatro della Pallacorda di Roma. A quel periodo risalgono le musiche, oggi perdute, per gli intermezzi intitolati La pedina alla moda.
Il libretto era di Lorenzo Urbani, un comico ingaggiato in quel carnevale al Pallacorda per le recite in prosa cui ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] nella cultura figurativa del 1 700 un ruolo considerevole, anche se del tutto personale e spesso antitetico alla moda decorativa tiepolesca. Il suo linguaggio si caratterizza sempre per una complessità culturale, ove certamente determinante è stato l ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...