GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] e uno copiato da Nicoletto da Modena (la Victoria Augusta), che con il loro repertorio decorativo, legato alla moda delle grottesche e forse suggestionato dalle ricerche che nello stesso campo stavano svolgendo Amico Aspertini e Giovanni Pietro da ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] intitolato Risposta ad alcuni motivi li quali da un Anonimo sono stati fatti contro il mio libro del Petit Maitre alla moda (cc. 9v-37r). Nel manoscritto Branc. V.D.5 (cc. 241r-333v) compaiono le Considerazioni e annotazioni intorno alla filosofia di ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] Zampa, nel quale il B. interpretò "con ironico garbo" l'episodio più pungente e malinconico nei panni dell'indossatore di moda Marcello. Il 23 apr. 1965 apparve sui teleschermi riproponendo Neri Chiaramantesi nella Cena delle beffe per la regia di G ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] il testo della vita di G. alla seconda metà del XII secolo, quando negli ambienti imperiali di Federico I era di moda indicare i territori tra Milano e Vercelli con il termine classico di Liguria. Gualterio, che nella natia Liguria aveva avuto un ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] al teatro S. Angelo di Venezia, che le valsero però le polemiche allusioni di Benedetto Marcello ne Il teatro alla moda (1720). Nel 1726 un invito propiziato dal circolo vivaldiano dell'impresario Antonio Denzio la condusse a Praga al servizio del ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] : «La lingua Italiana è un bel metallo che bisogna ripulire dalla ruggine dell’Antichità, e depurare della falsa lega della moda; e poscia batterlo genuino in guisa che ognuno possa riceverlo e spenderlo con fiducia» (in Foscolo 1994-1995: 320).
Sul ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] , non s'impegnò mai in una ricerca basata sulle personalità dei singoli prudentes, con una metodologia che sarebbe divenuta di moda soprattutto dopo la sua scomparsa.
Al di là della storia delle fonti e del fondamentale saggio del 1914 sulle genti e ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] Roma, Museo del Risorgimento). Alla fine degli anni Sessanta si recò a vivere a Parigi, dove fu attivo come disegnatore di figurini di moda. Si trasferì poi a Aix-les-Bains, dove morì nel marzo del 1906.
Fonti e Bibl.: P. Arrigoni - A. Bertarelli, Le ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] esperienze scientifiche e didattiche. Abissale è la distanza di questa visione, genuinamente liberal-democratica, da teorie alla moda negli ultimi decenni, la ‘democrazia d’investitura’ in particolare, che ritiene la sovranità ‘trasferita’ dal popolo ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] tirata di Federico (atto V, scena I), il quale si avventa con parole feroci contro coloro che seguono "la maledetta moda di fare il processo alla Società..., questa povera diavola della società che colla sua esperienza di settanta secoli trova degli ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...