CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] - disegnato a piccoli tratti senza angosce o coinvolgimenti emotivi - ai ruoli di amante cinico e distratto delle commedie di moda.
L'incontro con Elsa Merlini, con la quale formò compagnia dal 1934, condizionò l'evoluzione del C. verso un ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] del repertorio del D., forse dovuta ai figli Marco e Francesco. Essi si annoverano tra i primi esempi della moda della grottesca diffusa in numerosissimi prodotti lignei umbri e toscani (Dacos, 1969).
Discorso a parte meritano infine gli oggetti ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] a Roma, nella decorazione di una stanza dell'ala di ponente, realizzata dal G. nello stile pompeiano tornato di gran moda in tutta Europa dopo le scoperte archeologiche di Ercolano e Pompei (Panichi, p. 19). Mentre attendeva ai lavori nella villa ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] collane, di cui curò particolarmente la veste tipografica, come "Rara. Biblioteca dei bibliofili", edita dal 1883 seguendo la moda del collezionismo librario sviluppatasi in quegli anni, e la "Collezione di opuscoli danteschi inediti e rari" nata nel ...
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PANCIATICHI, Niccolo
Francesco Martelli
PANCIATICHI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 28 settembre 1679, da Iacopo di Niccolò e da Lucrezia del conte Guido della Gherardesca.
Frequentò la rinomata scuola [...] sensibilità di collezionista rivolta in direzione di Roma e soprattutto di Venezia, in linea coi più aggiornati canoni di moda a Firenze, influenzati dalla personalità e dai gusti artistici del Gran principe Ferdinando dei Medici.
Si dedicò inoltre a ...
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Polo, Marco
Claudio Cerreti
Veneziano in Cina, cinese a Venezia
Per accompagnare il padre in cina, Marco Polo partì ancora ragazzo da Venezia, intorno al 1271; lì diventò consigliere e alto funzionario [...] di prigionia era un letterato pisano, Rustichello, specializzato in poemi cavallereschi in francese, che era una lingua di gran moda per quel genere di storie. Marco gli raccontò il viaggio e Rustichello lo scrisse in una forma letteraria: così il ...
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Blasetti, Alessandro
Stefania Carpiceci
Regista e critico cinematografico, nato a Roma il 3 luglio 1900 e morto ivi il 1° febbraio 1987. Uomo di cinema a tutto campo, rivelò un talento naturale in molti [...] , e Retroscena, 1939, interpretate da Elisa Cegani, sua compagna anche di vita, e circoscritte al mondo del calcio, della moda e della lirica), sia di spettacolarizzare la politica. Interpretati da Gino Cervi e Amedeo Nazzari, Ettore Fieramosca (1938 ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] maldicenza"; dell'eccesso di lusso di chi, avendo "appena di che sussistere [(] pur si tratta bene e veste alla moda". Non solo questi, che facevano delle cariche occasioni di scalata sociale, avrebbero dovuto esser esclusi dal nuovo governo, ma ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] la ditta Solaro e per la casa dell'amico R. Gualino; sempre a Torino, nel 1932, allestì vetrine per la Mostra della moda e fece l'arredamento del bar Fiorina, in via P. Micca (distrutto); nello stesso anno vide realizzata la villa Borsetti a Balme ...
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BRUNETTI
Leila Galleni Luisi
Famiglia di musicisti toscani la cui prima attività risale ad Antonio, nato ad Arezzo verso il 1710. Dopo aver studiato canto e composizione con un certo maestro Mogeni, [...] autunno 1792; Il pazzo glorioso (libretto di G. Bertati), Roma, Teatro Tordinona, carnevale 1797; Il libretto alla moda, Napoli, Teatro de' Fiorentini, carnevale 1808; La colomba contrastata,ossia labella carbonara, Rimini, Teatro Comunale, carnevale ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...