Stilista italiano (Prato 1952 - Firenze 1990). Dopo aver frequentato l'Accademia di belle arti a Firenze, si avvicinò al mondo della moda alla metà degli anni Settanta. Nel 1977 presentò la sua prima collezione [...] di prêt-à-porter a Parigi; nel 1980 diede vita alla Enrico Coveri S.p.A.; nel 1985 creò la linea giovane You Young. Il filo conduttore dello stile C. è dato dall'uso inconsueto di colori sgargianti. Dopo ...
Leggi Tutto
Rheims, Bettina. – Fotografa francese (n. Neully-sur-Seine 1952). Giornalista e gallerista, dal 1978 si dedicò alla fotografia nel campo della moda e della pubblicità, divenendo nota soprattutto per ritratti [...] e nudi di donne, adolescenti, transessuali di notevole audacia e intensità: Female trouble (1989), Modern lovers (1990), Chambre close (1992), Les espionnes (1992), Kim (1994). Tra le serie successive, ...
Leggi Tutto
AMIGONI, Ottavio
Renata Cipriani
Nacque a Brescia nel 1605. Fu allievo del pittore A. Gandino, ma, invece di seguire la moda palmesca si rifece al Veronese, riducendo le composizioni affollate a rigide [...] simmetrie, la luminosità del colore a effetti di secca mancanza di spessore, accentuata entro il contorno fortemente marcato. Lavorò a Brescia e nei dintorni: nel 1633 firmava e datava la pala con la Madonna ...
Leggi Tutto
Fotografo italiano (Alessandria d'Egitto 1936 - La Romana 2020). Ha iniziato la sua carriera negli anni Sessanta a Milano, affermandosi nel mondo della moda lavorando per molti grandi stilisti, come Armani, [...] tra i più importanti ritrattisti al mondo, ha immortalato i personaggi più influenti provenienti dal mondo dell’imprenditoria, della moda, dello spettacolo, della cultura e dello sport: tra questi iconici gli scatti di G. Agnelli e G. Armani ...
Leggi Tutto
Stilista italiana (Roma 1943 - ivi 2017). Figlia d'arte (la madre D. Soldaini era titolare di una sartoria romana), si è avvicinata in giovane età al mondo della moda. Nel 1965 ha fondato con il marito [...] 1995 è stata nominata dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro Cavaliere del Lavoro per i numerosi anni di attività nella moda e l'alto contributo dato alla diffusione del prestigio del made in Italy nel mondo. Dal 1996 la figlia Lavinia ...
Leggi Tutto
Stilista francese (Pau 1923 - Neuilly-sur-Seine 2016). Interrotti gli studi in ingegneria, ha cominciato a lavorare a Parigi come disegnatore di moda presso la maison di C. Balenciaga (1950-60). Stilista [...] free lance dal 1961, C. ha elaborato uno stile contraddistinto da una linea molto geometrica ed essenziale. Le sue creazioni, insieme a quelle di P. Cardin e di P. Rabanne, sono considerate le più rappresentative ...
Leggi Tutto
Pittore francese (Parigi 1897 - ivi 1981). Allievo di J.-P. Laurens all'Académie Julian, dopo aver lavorato come caricaturista e disegnatore di moda dal 1925 si dedicò solo alla pittura, presentando opere [...] di derivazione cubista. Negli anni Trenta svolse i suoi temi prediletti - interni, finestre, personaggi nella loro intimità familiare - con una grande attenzione per il particolare. In quegli anni eseguì ...
Leggi Tutto
Stilista statunitense (Frederick, Maryland, 1905 - New York 1958). Nota per il suo stile casual e sportivo, fu una delle maggiori creatrici di moda americane. Dopo gli studi alla Parsons school of design [...] di New York, iniziò a lavorare come assistente nella sartoria di R. Turk (1929). Quando Turk venne nominato direttore artistico dell'azienda di abbigliamento Townley Frocks, lo seguì e, alla sua morte, ...
Leggi Tutto
Apologeta cristiano (n. probabilmente in Siria tra il 120 e il 130). Educato alla cultura greca, fu forse un filosofo vagante sulla moda dei retori o cinici; convertitosi al cristianesimo, più tardi si [...] avvicinò forse a scuole gnostiche e a lui gli eresiologhi antichi fanno risalire la setta degli encratiti; staccatosi dalla Chiesa insegnò in Oriente, ma passò poi ad Antiochia di Siria e altrove. Dopo ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Nemescsó, Ungheria, 1724 - Sondershausen, Anhalt, 1765). Appartenne al gruppo dei "Bremer Beiträge", segnalandosi per il tono sentimentale con cui assecondava la moda promossa da Gellert. [...] Le sue liriche sono riunite nella raccolta postuma Poetische Werke (1767) ...
Leggi Tutto
moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...