BONNARD, Mario
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 dic. 1889 da Nicola e da Ermelinda Reibaldi. Dopo una breve esperienza teatrale, esordì nel 1909 nel film Otello di M. Caserini. Nel 1911 interpretò [...] di regista e di attore dei film da lui prodotti, di taluno dei quali scrisse anche il soggetto (aderì fervidamente alla moda del cinedramma con la macchinosa elaborazione de L'altro io, opera che lo rivela al limite delle sue possibilità espressive ...
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GAFFORINI, Elisabetta
Lucia Bonifaci
Nata a Milano nel 1775 questa affascinante figura di cantante, celebratissima nel suo tempo, lascia tuttavia dietro di sé poche notizie sulla vicenda biografica. [...] nel 1806 ne La feudataria di F. Dussek (14 agosto), nella ripresa de La capricciosa pentita e ne I saccenti alla moda di B. Neri (19 ottobre). In questo periodo, accusata di comportamento scostumato durante una rappresentazione, le fu proibito dal ...
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Linder, Max
Antonio Costa
Nome d'arte di Gabriel-Maximilien Leuvielle, attore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Caverne presso Saint Loubès (Gironde) il 16 dicembre 1883 e morto [...] ; Max et l'inauguration de la statue (1910; Max e il cavaliere Bayardo); Max lance la mode (1911; Max e la nuova moda); Oh! les femmes (1912; Max e le donne); Mariage imprévu (1913; Due matrimoni imprevisti); L'anglais tel que Max le parle (1914 ...
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Turner, Lana (propr. Julia Jean Mildred Frances)
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica statunitense, nata a Wallace (Idaho) l'8 febbraio 1920 e morta a Century City (California) il 29 giugno 1995. [...] amanti dei cinque mari) di John Farrow. La figura della giovane donna di provincia che con difficoltà trova spazio nell'ambiente della moda in A life of her own (1950; L'indossatrice) di George Cukor, del cinema in The bad and the beautiful (1952; Il ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] Sorretto dall'amicizia del pittore Alma Tadema, egli scolpì numerosi ritratti, acquistando fama di artista raffinato e alla moda, specialmente nel delineare figurine-ritratto di signore inglesi, modellate con delicata grazia ed eleganza. Tra le opere ...
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ANTONIO di Mario
Armando Petrucci
Fiorentino, nacque verso la fine del XIV secolo da un Mario di Francesco di Nino, e si dedicò agli studi notarili, conseguendo il titolo di notaio fra il settembre [...] diffusione.
Comunque, la fortuna e il successo di A. di Mario non possono essere attribuiti ai capricci della moda, ma esclusivamente alla sua straordinaria capacità di comporre una scrittura equilibrata ed elegante, superiore, per armonia, a quella ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] recisi in vasi posti sopra mensole o camini, oppure come centrotavola in mazzi più complessi, erano un segno della moda crescente per le cineserie che si stava diffondendo nelle corti europee attraverso ceramiche, porcellane, lacche, tessuti: i fiori ...
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Beato Angelico
Bettina Mirabile
Il frate che dipinge la luce divina
Vissuto a cavallo tra Trecento e Quattrocento, Angelico è un frate domenicano con un grande talento per la pittura. Mettendo questo [...] vivace: le ambientazioni ricordano scorci della Firenze dell'epoca, con gli edifici in prospettiva e i personaggi vestiti alla moda. La luce diventa reale, fa risaltare oggetti e figure, ravviva i colori brillanti, dà unità alla scena e sembra ...
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DEGLI ANTONII, Giovanni Battista
Arnaldo Morelli
Figlio di Giovanni e fratello di Pietro, nacque a Bologna il 24 giugno 1636.
Giovanni nacque a Bologna intorno al 1600. Fu trombonista del Concerto palatino [...] di un musico palatino a Bologna nella prima metà del '600, in Il Carrobbio, IV(1978), p. 425; Id., Il Teatro alla moda ha finalmente un editore e altre spigolature archivistiche..., in Note d'archivio per la storia musicale, n. s., I (1983), pp. 248 ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] 'aura ideale, una sorta di distacco da tempi e luoghi reali, nella commistione di costumi teatrali e abiti alla moda, nell'interazione psicologica tra i personaggi, fatta di gesti, sguardi, e nel loro rapporto con l'ambiente sapientemente concertato ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...