Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] culte e verso un petrarchismo superficiale ma indubbiamente alla moda.
Nel 1493 è possibile che Leonardo riceva la esecutiva – con qualche «tabuleto» delle Fiandre, di gran moda a Firenze negli anni Settanta. A differenza di Piero Pollaiolo ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] i tipi del Gondoliere, di un romanzo storico in tre volumi su Gli Ezzelini e gli Estensi (1841) tributò obbligato alla moda dei tempo per il romanzo storico, in questo caso di tipo guerrazziano, non manzoniano; e la lunga prefazione alla traduzione ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] poesia del B. nei confronti di D'Annunzio, ebbe ceme conseguenza di inchiodare il B. alla formula de La cena e alla moda delle rievocazioni storiche e mitiche, e la sua sincerità fu come conculcata dalla responsabilità che sentiva pesare su di sé. Si ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] e Colto in flagrante (Galleria naz. d'arte mod. di Roma), opere ancora legate alla narrazione e all'aneddoto, secondo la moda più corrente del periodo. Gli stessi temi e i medesimi modi caratterizzano anche Ave Maria (Milano, Gall. d'arte mod.) - che ...
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HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] comportamento e racconti edificanti, l'H. pubblicò numerosi periodici di moda e costume, da La Stagione (1883; ed. italiana di di pregio; in questo il lungimirante H. seguiva la moda della bibliofilia e del collezionismo librario che, con la ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] , coll. priv.; cfr. Bonzi, 1933, p. 906), nei due volti di uomini maturi - al di là dei condizionamenti della moda - sembra riemergere l'esperienza dell'ormai lontano alunnato presso il Gaulli.
Il D. risulta certo più condizionato nella sua posizione ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] talora di coprire le amicizie e i corteggi alla moda, ma che in concreto consentiva situazioni che potevano portare portato a considerare "impolito uomo e selvaggio" colui che contro tale moda si fosse dichiarato. Si approvava la scelta del D. di ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] : Gustav Klimt, Koloman Moser, Egon Schiele, Ferdinand Hodler, Max Klinger; mentre prese le distanze da pittori alla moda come gli spagnoli Ignacio Zuloaga y Zabaleta o Hermenegildo Anglada Camarasa.
Tornato a Napoli, realizzò dipinti di impianto ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] L'innovazione principale consistette nell'Introduzione di un certo numero di rubriche dedicate ai piccoli lettori, all'umorismo, alla moda ed allo sport, che riscossero subito molto successo. Già allora il D. mostrò un notevole talento professionale ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] faceva professione di lettere, ma aveva grande affettuosità e fantasia", che dal padre, il quale "coltivava la poesia più per moda e per il decoro che gliene derivava che per innata propensione dello spirito" (Arch. Gnoli). Precocissima, già a sette ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...