PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] tale rappresentazione al 1839, che va però ricondotta all’anno precedente (lo dimostrano alcune recensioni apparse anche in fogli italiani: La moda, III, 19 novembre 1838, n. 93, p. 372; Il pirata, IV, 4 dicembre 1838, n. 45, p. 186). Nella primavera ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] la sua aspirazione alla varietà, soprattutto nelle fogge, con gusto quasi carnevalesco: costumi ricercati e accessori divertenti della moda, dai tagli delle barbe e dei capelli alla complicazione dei copricapi. I personaggi di A. sono, in sostanza ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] dell'arte e, nonostante ciò, di disprezzare le tradizioni, mentre "…la sua opera sorpassa l'originalismo di moda per la nuova architettura…"; del secondo dice addirittura "…che è diventato famoso viaggiando in ferrovia…". Questa posizione sprezzante ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] (Milano 1649) e ne stese un'ideale continuazione con il Della carrozza di ritorno, ovvero Dell'esame del vestire e costumi alla moda, redatta tra il 1648 e il 1649, e comparsa a Milano nel 1650 sotto lo pseudonimo di Giovanni Tanso Mognalpina. Riuscì ...
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Hogarth, William
Antonella Sbrilli
Il quadro come palcoscenico, i personaggi come attori
I dipinti e le incisioni dell'inglese Hogarth sono come scene di romanzi che si animano, articoli di giornali [...] . Per questo troviamo titoli come La carriera di un libertino, La carriera di una prostituta, Il matrimonio alla moda. Sembrano titoli di romanzi e inducono nello spettatore una identificazione nei personaggi, nelle loro disgrazie o nei loro successi ...
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BUSI, Luigi
Annamaria Alessandretti
Nacque a Bologna il 7 maggio 1837 e studiò pittura presso la locale Accademia di Belle Arti. È documentato a Milano nel 1868 e successivamente ancora a Bologna, dove [...] , nell'ambito della pittura cosiddetta di genere, le corde più patetiche e vibranti, perfettamente allineato con la moda pietistica del tempo. Opere quali La confessione di Isabella Orsini (1866, Esposizione della Società protettrice degli artisti ...
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CHAUFFOURIER, Gustave Emile
Michele Falzone Del Barbarò
Nacque a Parigi il 18 sett. 1845 da Joseph e da Costance Damion. Nulla sappiamo della sua formazione, se non che piuttosto precoce dovette essere [...] compiva in compagnia della moglie un lungo viaggio in Austria e nei Balcani, desiderando effettuare un reportage fotografico, secondo la moda e lo spirito del tempo, sugli usi e i costumi folcloristici di quelle popolazioni. Al suo rientro a Roma ...
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Pittore catalano (Figueras 1904 - ivi 1989). Artista tra i più incisivi del Novecento, dopo una breve parentesi nel gruppo surrealista ne fu escluso per le sue simpatie per i regimi di destra. In D. il [...] ha realizzato nel 1929 il primo film surrealista, Le chien andalou, e, nel 1930, L'âge d'or. Si è occupato di moda, di arredamento e ha anche disegnato gioielli. D. ha costituito anche due musei proprî: quello di Cleveland (1971) e il teatro-Museo ...
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Architetto inglese, nato a Southend-on-Sea (Essex) il 22 ottobre 1936, fondatore ed esponente più rappresentativo del gruppo Archigram (v. App. V). Si è formato presso il dipartimento di Architettura del [...] . Evidente è la componente edonistica e ludica, derivante dall'interesse per le immagini di gusto pop, la moda, le metafore tecnologiche, la gestualità (action-building, action-planning) e le strutture architettoniche, talora effimere, proprie delle ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] costituzionalmente la parità dei diritti dell'individuo. Così, mentre la frenologia sopravviveva come voga craniologica e terapia alla moda, rinnegando la filosofia dalla quale era nata, il F., che continuò a riaffermare i capisaldi dell'organologia ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...