Stilista britannica (n. Parigi 1973). Ultimati gli studi al Central Saint Martins College of Arts and Design di Londra, nel 1997 è stata scelta come prima assistente di S. McCartney da Chloé. Quattro anni [...] più tardi è diventata direttore creativo del marchio e in breve tempo si è imposta tra i grandi della moda: dopo aver vinto il prestigioso British Designer of the Year Award (2005), ha lasciato Chloé (2006) e nel 2008 è stata chiamata da LVMH come ...
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Poeta giocoso, commediografo (Firenze 1660 - ivi 1742). Visse alla corte del granduca di Toscana, ebbe fama di uomo privo di scrupoli e di pudore; ma fu forse migliore della sua fama. Scrisse tra l'altro [...] 7 voll. di Rime piacevoli, 19 commedie (tra cui, satira del costume contemporaneo, il Cicisbeo sconsolato e il Marito alla moda). ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] quadri, il valore pittorico del P. si espresse nelle incisioni, che più delle pitture contribuirono a crear la moda artistica parmigianinesca in Italia. Fu gran signore, perfetto aristocratico, che amò soprattutto l'eleganza di un contorno, la ...
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Critico d'arte e pittore italiano (Trieste 1910 - Milano 2018). Personalità tra le più poliedriche del panorama artistico-culturale contemporaneo, dopo una fertile fase di sperimentazione in campo artistico [...] metaforici e anche suggestioni mitiche. Tra le sue opere principali: L'architettura moderna (1954); Il Kitsch (1968); La moda della moda (1984); Il feticcio quotidiano (1988); Horror pleni. La (in)civiltà del rumore (2008). Nel 2015 è stato insignito ...
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Scrittore tedesco (Mirow 1782 - Berlino 1832). Fu tra i promotori dei Deutsche Blätter (1822) e collaborò ai Berlinische Blätter di F. H. K. Fouqué. Svolse attività di lirico e di tragediografo, scrivendo [...] fra l'altro Armida (1804) e Sertorius (1807) e altre opere di spirito romantico, nelle quali seguì la maniera di F. H. Fouqué, allora di moda. ...
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Stilista italiano (Milano 1935 - ivi 2015). Dopo aver collaborato alla gestione del negozio di calzature del padre, nel 1962 ha esordito con successo lanciando le galosce in plastica colorata. Recatosi [...] Londra nel 1965 è stato influenzato dall'antimoda inglese. Nel 1967 a Milano ha inaugurato un grande negozio dedicato alla moda giovane. Il successo, in virtù dell'accessibilità dei costi, della qualità elevata e della varietà dell'offerta, non tardò ...
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FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] giovanissimo a dedicarsi alla rappresentazione di temi storici e biblici seguendo gli insegnamenti di S. Ussi, divulgatore alla moda di soggetti di gusto orientale.
In tale ambito rientrano le prime opere da lui esposte alla mostra triennale dell ...
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Autore drammatico (Terricciola, Pisa, 1818 - Pistoia 1881). Già con le prime commedie (Una folle ambizione, 1844; Le false letterate, 1846; ecc.) egli si rifaceva a Goldoni e si vantava di sostituire al [...] e paesane. Altre sue commedie, di cui alcune famose, sono: Il sistema di Giorgio, 1851; La scuola dei vecchi, 1854; La moda e la famiglia, 1857; Le coscienze elastiche, 1862; Il vero blasone, 1863; Vita nuova, 1873; La carità pelosa, 1879; ecc. È ...
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Letterato (Badia Polesine, Rovigo, 1614 circa - Torino dopo il 1686). Fece parte, negli anni della sua dimora veneziana (1639 circa -1676) dell'Accademia degli Incogniti, scrittore assai fecondo, ha lasciato, [...] di romanzi intessuti di liriche, conversazioni, questioni teoriche e commenti storici (La gondola a tre remi; Il carrozzino alla moda e La peota smarrita, 1657-62). A questa attività puramente letteraria affiancò quelle di informatore politico e di ...
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Stilista inglese (n. Londra 1930 - m. Surrey 2023). Dopo gli studi di design al Goldsmith's college of art, nel 1955 aprì, insieme al suo futuro marito A. Plunket Greene, la boutique Bazaar in King's Road, [...] abbigliamento inglese degli anni Sessanta. Nel giro di dieci anni la Q. divenne proprietaria di una sorta di impero della moda giovane che produceva abiti, accessori e cosmetici. Il nome della Q. è rimasto legato soprattutto alla minigonna, di cui si ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...