BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] fortemente decadute. La sua fabbrica divenne famosa per la produzione di vetri soffiati e incisi e di cristalli intagliati "alla moda di Boemia s: ma, mentre nel paesi nordici si apprezzava la purezza della materia, dell'intaglio e della linea, il ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (Rutilio Manetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] superare quello di epigono, che rimase aderente per tutta la sua carriera ai canoni (progressivamente sempre più fuori moda) della maniera naturalista postcaravaggesca e impossibilitato a varcare con il suo stile attardato (e talora non immune da ...
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BOSSI, Giovanni Domenico
Heinz Schöny
Figlio di Bartolomeo e di una Maria, nacque a Trieste (parrocchia di S. Maria Maggiore) il 28 luglio 1767.
Suo padre è forse lo stesso Bartolomeo Bossi operoso [...] di R. Carriera, i cui ritratti egli sicuramente conosceva. Trasferitosi in Germania, nel 1794 è già il pittore alla moda di Amburgo. Qui il suo stile, lasciata la pittura minuziosa, acquista larghezza impressionistica, prediligendo i contrasti di ...
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BENINTENDI
Giovanna Gaeta
Famiglia fiorentina dedita nei secc. XV e XVI alla lavorazione di statue al naturale, in cera, e per questo detta anche dei "Ceraiuoli" o dei "Fallimagini".
Gli artigiani di [...] con biacca e minio; spesso era fornita di parrucca, oppure i capelli erano tinti con nero di carbone, e vestita secondo la moda dell'epoca. Che la famiglia B. fosse assai attiva nelle due botteghe di corso Adimari e di via dei Servi lo apprendiamo ...
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BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] , come si vede in alcuni esemplari del Museo di Bassano e di quello di Nove. Hanno moltissimi dei caratteri generalmente di moda in quel periodo e, soprattutto, la comune grazia che si accentua nel finissimo modellato delle mani e dei visi senza ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] , non senza ironia, paragonò le fittizie ambientazioni dello scenografo all'esotismo a buon mercato dei papiers peints di moda nei rivestimenti delle sale da pranzo dell'epoca. Pur tuttavia lo stesso Gautier riconobbe, in quelle stesse decorazioni ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] di Salvatore Fergola. Si avvicinò quindi tanto al paesaggismo della scuola di Posillipo, quanto al paesaggio storico tornato di moda in Italia grazie a Massimo d’Azeglio, seguito precocemente a Napoli da Beniamino De Francesco con il quale Palizzi ...
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BOCCASILE, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Bari il 14 luglio 1901 da Angelo, mercante di vini, e da Antonia Ficarella. Studiò alla locale Scuola d'arte e mestieri, nonostante a dieci anni avesse [...] , Arte pubblicitaria… 1900-1933, in L'Ufficio moderno, settembre 1933, suppl., pp. 55, 93 ss.; Gec [E. Gianeri], La donna, la moda e l'amore, Milano 1942, p. 56 e passim; Id., Storia della caricatura, Milano 1959, p. 252; Id., Storia della caricatura ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] la produzione a grandi dimensioni, il direttore Gaspero Bruschi, insieme con il nipote Giuseppe, si adeguò alla moda europea tardorococò, creando serie di figurine policrome, putti, gruppi pastorali che andarono ad affiancarsi ai già sperimentati ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] alla Mastro Giorgio", che dal Cinquecento si era cercato di imitare senza esiti positivi, le ceramiche lustrate andarono di gran moda, e così anche il B., approfondendo gli studi già fatti col Mattei e perfezionando la tecnica già esperimentata da ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...