MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] Valencia (Mss., 758), costituita da un frontespizio architettonico "con spiritello, animalii et altri lavuri antichi" eseguito secondo la moda del gusto all'antica diffuso a Napoli da Gaspare da Padova, dalla miniatura tabellare con Esopo che zappa e ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] gioielliere Michele Lograno, veniva incaricato da M. Imperiali principe di Francavilla di vedere "qualche tabacchiera di Francia all'ultima moda di buongusto" e di riprodurla (Spinosa, 1979, p. 328). Nello stesso anno forniva la cornice in ebano per ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] in stile neogotico catalano per adattarla allo stile gotico-catalano della chiesa cinquecentesca.
Evidentemente la moda dei revivals storicistici era penetrata anche in Sicilia dove il ricco repertorio dell'architettura medievale, arabonormanna ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] Sorretto dall'amicizia del pittore Alma Tadema, egli scolpì numerosi ritratti, acquistando fama di artista raffinato e alla moda, specialmente nel delineare figurine-ritratto di signore inglesi, modellate con delicata grazia ed eleganza. Tra le opere ...
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GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] recisi in vasi posti sopra mensole o camini, oppure come centrotavola in mazzi più complessi, erano un segno della moda crescente per le cineserie che si stava diffondendo nelle corti europee attraverso ceramiche, porcellane, lacche, tessuti: i fiori ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] acquedotto per Bologna. Questi affreschi sono elegantemente contornati da una decorazione prospetticá e da figure terminali secondo la moda introdotta dai Carracci a palazzo Fava e a palazzo Magnani. L'opera fu tanto apprezzata che successivamente il ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] primi lavori del G., indica l'imitazione di manufatti in ardesia o in legno d'ebano con inserti d'avorio secondo la moda in voga a Venezia nel XVII secolo. La finezza dell'intarsio ottenuto scalfendo la superficie piana con il bulino e rifinendo a ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] ricordava l'Osservatore fiorentino del 1821 (Tongiorgi Tomasi - Tosi, p. 92) - con cui raffigurare i soggetti allora di moda: vedute, marine, fiori, animali, scene di genere, architetture, ma anche ritratti, storie di santi e di beati benedettini ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] di esperimenti e dibattiti nel mondo degli ‘estrattisti’, una tecnica intermedia tra il tradizionale trasporto a massello e la recente moda dello strappo. Nel marzo-luglio 1809 staccò l’affresco dal muro con tela, seghe e ferri, ne assottigliò l ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] Sagliammanco falluto, messa in scena per contestare la passione per la necrofilia, si era molto diffusa a Napoli la moda di collezionare stampe, dipinti e gruppi in cera policroma che raffiguravano cimiteri, cadaveri putrescenti, o cripte con resti ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...