GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] Piemonte nella Mostra delle regioni a Torino, nonché una scultura in alluminio lunga otto metri e una Figura per la mostra "Moda-stile-costume", di cui era vicepresidente. Sempre a Torino, l'anno seguente realizzò un cancello in bronzo per l'edificio ...
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PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] e spinto ormai molto oltre, fino a includere riferimenti ai monumenti ai caduti o anche alle icone dei film o della moda, come rivela, ad esempio, la capigliatura dell’Apollo-Cristo-Superstar (M. Corbi, 2000, p. 120). Sempre nel 1974 ricevette il ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] celebrazione del centenario dell'Unità nazionale, lo vide impegnato nella realizzazione del padiglione "Rosa e Nero" alla Mostra della moda, stile e costume, tema a lui congeniale in cui poté emergere ancora una volta la sua indipendenza di giudizio ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] , soprattutto le guarnizioni ageminate delle cinture proprie dell'abbigliamento maschile, tra cui quella molteplice, portata secondo la moda longobarda. Anche le c.d. crocette auree, che secondo l'uso longobardo si trovavano nelle sepolture ricche ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] del tutto propria all'ambiente polacco. La tradizione dell'arte del B. durò più a lungo nelle cappelle funerarie, la cui moda, si estese largamente e perdurò fino alla fine del sec. XVII.
Il figlio del B., Sebastiano, detto "Wlochowicz" (figlio di ...
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INNOCENTI, Camillo
Sergio Cortesini
Nacque a Roma, il 14 giugno 1871, secondogenito di Augusto, avviato architetto, e di Enrica Santarelli. Solo dopo il completamento degli studi classici al liceo E.Q. [...] per questa lontananza della mia cara Patria. Ma cosa potrei trovare più alla mia età e con un'arte che non è di moda e che non potrei cambiare? […] Non sogno che Roma nostra e mi struggo dal desiderio di ritornarci" (Bellonzi, p. 150).
Nel 1940 ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] ; Falla Castelfranchi, 1995; Aceto, 2000), a dire il vero assai modesti e aggiornati solo su dettagli della moda contemporanea. A conferma del radicamento in ambito abruzzese della corrente pittorica sveva sono stati citati alcuni episodi figurativi ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] Umberto, era tuttavia additato da Primo Levi (1906, p. 157) come il «trionfo della pittura falsa, leccata, allora di moda a Milano».
Nel 1875 presentò a Brera Estate di San Martino (Milano, Galleria d’arte moderna), soggetto di genere trattato anche ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (v. vol. vi, p. 535)
J. Ducat
In questi ultimi anni sono stati fatti varî scavi nel santuario e studî sulla topografia, sui culti e sui monumenti.
Nel santuario [...] alcuni aspetti essenziali della scultura greca arcaica. Dapprima l'aspetto "artigianale": la fama del santuario e la moda locale dell'offerta del koùros, offerta personale, caratteristica di questa società aristocratica del VI sec., hanno determinato ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] [R. Longhi], Ancora sui "Tesori delle Bibl. italiane" a Parigi, in Paragone, I (1950), n. 11, p. 64; A. M. Brizio, La moda in cinque secoli di pittura (catal.). Torino 1951, pp. 15 s.; A. Puerari, La Pinacoteca di Cremona, Cremona 1951, pp. 34-36, 41 ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...