PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] nel panorama fortemente rinnovato della pittura fiorentina del secondo quarto del Trecento, risultando il suo linguaggio progressivamente fuori moda.
Nulla di certo si conosce sul training artistico di Pacino: noto come pittore nel 1303, come si ...
Leggi Tutto
POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] lo stile dorico, ma un dorico raffinatissimo e non a profili curvilinei (undulatis) come avrebbe voluto l’architettura allora di moda (S. Maffei, Museum Veronense, Verona 1749, p. IV). Scopo del Museo era esibire le collezioni lapidarie della vicina ...
Leggi Tutto
BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] allo schema. È per questo principalmente che i critici migliori hanno rimproverato al B. di aver troppo concesso alla moda e alla piacevolezza. Contribuì al rafforzarsi di questo giudizio il sempre crescente successo ottenuto dal pittore, che sembrò ...
Leggi Tutto
SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] di un fregio di teste di capra selvatica incastrati nel muro della chiesa attuale, attestano l'uso di questa decorazione di moda nell'Arabia meridionale.
Altari. - Come nell'Arabia meridionale, anche nella cultura sabea si trovano altari da incenso e ...
Leggi Tutto
DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] la sempre più intensa attività di cartellonista di soggetto sportivo (ippico in particolare) e persino di disegnatore di figurini di moda, in cui non di rado fungeva da modella la bella moglie.
Nel 1934, come conseguenza dell'avvento dei nazismo, i ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] sugli esiti pittorici del G., egli continuò a ottenere importanti riconoscimenti che consolidarono la sua fama di artista alla moda, forse pittore pompier, ma elegante testimone del suo tempo. Si ricordano la medaglia d'oro all'Esposizione di Parigi ...
Leggi Tutto
DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] centrale del sarcofago a colonnato o a strigilature con cinque comparti, due tipi di monumenti funerarî venuti di moda in quel periodo nelle botteghe artigiane occidentali. I pannelli intermedî ed esterni di questi sarcofagi presentano i motivi ...
Leggi Tutto
CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] . Liotard che talvolta collaborò anche all'incisione), in cui spesso le donne sono rappresentate in costumi orientali secondo la moda del tempo. Fra i personaggi ritratti, alcuni erano già morti, come Giuseppe I ol'Arciduchessa Maria Elisabetta.
Il C ...
Leggi Tutto
DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] forme di gesso facenti parte dell'eredità del fratello Giacomo, autore della cupola di questa chiesa (Bertolotti, 1879).
Seguendo la moda del tempo, il D. fuse, oltre alle opere sopra menzionate, bronzi di piccole dimensioni tratti da modelli antichi ...
Leggi Tutto
CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] S. Marcello al Corso. Benché ritratte genuflesse su inginocchiatoi ai lati dell'altare, queste figure vestite all'ultima moda, potrebbero con altrettanta plausibilità essere affacciate a palchi dell'opera. Le iscrizioni poste sotto a ciascuno dei due ...
Leggi Tutto
moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...