MARTINI, Simone
M. Pierini
Pittore senese, documentato a partire dal 1315 e morto nel 1344 ad Avignone.M. nacque presumibilmente a Siena intorno al 1284, data che Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 200) [...] Memmi e un'ipotesi sul Barna e la bottega di Simone e Lippo, CrArte, s. IV, 22, 1976, 150, pp. 40-59; 23, 1977, 151, pp. 55-80; L. Bellosi, Moda e cronologia. A) Gli affreschi della Basilica inferiore di Assisi, Prospettiva, 1977a, 10, pp. 21-31; id ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] alla pratica tradizionale di Bologna e della sua provincia, pur orientandosi verso modelli di matrice bibienesca più alla moda e artisticamente più avanzati ogni volta che progetti un po' ambiziosi gliene fornivano l'occasione. La sua partecipazione ...
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DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] Accademia romana e fedele per tutta la vita a uno stile tardo barocco di impronta berniniana, senza aderire al borrominismo di moda nel terzo e quarto decennio del secolo. Dato che solo alla fine della sua vita poté impegnarsi in opere più importanti ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] " si praticava certamente anche una pittura di tipo naturalistico, va però tenuto presente che questa era ormai di gran moda e aveva un largo mercato nella Roma di quegli anni. Il che, inoltre, fa sollevare anche qualche dubbio sul disinteresse ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] base. Tipico "esempio di quella rivisitazione della cultura classica con gusto erudito-archeologico" (Piantoni, 1990, p. 130) di moda negli ultimi due decenni del secolo, il gruppo scultoreo, di grande forza espressiva e di straordinario virtuosismo ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] lago di Garda, del quale, a loro volta, assorbono l'aura romantica. Emblematiche del diffondersi della moda dei castelli fintamente medievali (ma con impianti planimetrici dalle geometrie neorinascimentali) sono villa Cavazzocca-Mazzanti, detta la ...
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paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] con grande verosimiglianza la terra e il mare olandesi.
Nel Settecento, in tutta l’Europa il paesaggismo diventa di moda. Soprattutto in Gran Bretagna, operano schiere di artisti che, con i colori a olio e gli acquerelli, rendono immortale ...
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Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] pittorico che raffigura oggetti inanimati, è molto diffusa all'epoca di Cézanne e il pittore non si sottrae a questa moda. Diversamente dai pittori del barocco, famosi per l'abilità con cui hanno fatto apparire vero un frutto dipinto, Cézanne non ...
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BERTRAM di Minden
D. Ricci
Pittore attivo nella città di Amburgo dal 1367 al 1387. B. nacque a Minden (Vestfalia) o in un paese vicino, Byrde; dal 1367 fu probabilmente a capo di una bottega ed è l'unico [...] ; di fatto le differenti soluzioni iconografiche - soprattutto l'abbigliamento dei personaggi e l'adozione di vesti 'alla moda' nelle figure dipinte - autorizzano a supporre la completa autonomia dei due artisti.Le altre opere attribuite, ma ...
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CANTONI (Cantone), Gaetano
Ennio Poleggi
Figlio di Pietro e di Anna Maria Giannazzi, nacque a Genova nel 1743.
Pietro, nato nel 1710da Marc'Antonio e Angela Caterina Calvi, in una famiglia di costruttori [...] abile. Nel 1783 scrive al fratello: "Io e Luiggi [il nipote] lavoriamo indefessamente a disegnar mobili di nuova moda".
Saranno i pubblici incarichi a toglierlo dall'anonimato e ad offrirgli lavoro e soddisfazioni. Dal 1812 al 1818 egli fu ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...