Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] , fondamentale è il passo che illustra la successione dei vari stili decorativi, e significative le critiche alla moda delle decorazioni architettoniche fantasiose e astratte tipiche del suo tempo. Preziose le notizie sui materiali costruttivi e ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] , certo Jean Steve, noto a Venezia come Mr. Jean, il quale dipingeva l'interno delle tabacchiere veneziane, la cui moda si andava allora diffondendo (Jeannerat).
Questa attività, nella quale cominciò ad esprimere le sue qualità pittoriche, fu per la ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] dei manti, in cadenze accentuatamente gotiche, e più ricche sono le ornamentazioni dorate, anch'esse di ascendenza e di moda veneziane. Le figure dei committenti emergono invece con la vivezza di ritratti, evidenziando in G. una pluralità di registri ...
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COCCORANTE, Leonardo Carlo
Gennaro Borrelli
Figlio di Matteo e di Antonia Pianese, nacque a Napoli l'8 nov. 1680. Altre poche notizie biografiche su questo pittore di rovine "bizzarre" e giardini ornati [...] si è perciò in grado di indicare se fosse un congiunto, o meno, di Gaetano Martoriello pittore di paesaggi alla moda. Più interessante appare il dettaglio, ricavato dal medesimo documento, della residenza del C. nei pressi del carcere della Vicaria ...
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BARTOLOTTI, Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nato a Roma nel 1709, è il primo largamente noto di una famiglia di argentieri romani attivi tra il 1740 circa e il 1824.
Sposò nel 1744 Margherita [...] nel 1769 a Roma dal cardinale Urbano Paracciani.
Abbondante anche la sua produzione di argenteria da tavola, allora molto di moda, e soprattutto di caffettiere e cioccolatiere, giacché proprio in quel periodo ci fu in Italia una grande diffusione di ...
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BELLENGHI, Lodovico
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza da Francesco e da Annunziata Carroli nella parrocchia di S. Agostino il 6 luglio 1815. Seguì i corsi nella locale scuola di disegno, dapprima con P. [...] (il B. fu con A. Pasini uno dei primi in Italia ad avere quella passione per l'Oriente che divenne ben presto di moda) e nella sperimentazione di tutte le tecniche, dall'affresco all'olio, all'encausto, al pastello, alla pittura d'impasto su maiolica ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] Múzeum di Budapest, in cui la maniera di Benvenuto di Giovanni è addolcita attraverso la mediazione della pittura fiorentina, secondo la moda in voga a Siena tra i pittori intorno al nono decennio del sec. XV. Ritenuta in passato una delle prime ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] Pinacoteca di Brescia.
In seguito il F. rimase a Milano, collaborando, per mantenersi, a riviste illustrate e giornali di moda (Lonati, 1979, p. 278). Nel 1868 ricevette il primo riconoscimento critico: un suo quadro ad olio La congiura (Brescia ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] Marco Boschini), sarebbe stato il maestro del Forabosco.
In generale l'influenza sull'opera del F. della ritrattistica alla moda del Tinelli risulta a dir vero scarsa. A ragione la moderna ricerca pone invece l'accento sulla sua fondamentale affinità ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] passeggiata di Ripetta, che presenta un certo interesse e che fu stigmatizzato dal Giovannoni per alcune "evidenti concessioni alla moda liberty". I primi incarichi ptofessionali sono relativi a una chiesa in Treia (Macerata), un villino a Taranto e ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...