Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] 13° e 14° sec. il gioiello si liberò della prevalente impronta religiosa, per divenire dal Quattrocento un elemento della moda. Le innovazioni tecniche, consentendo tagli di p. sempre più complessi, permisero di ottenere effetti sempre più raffinati ...
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Mayne, Thom
Livio Sacchi
Architetto statunitense, nato a Waterbury (CT) il 19 gennaio 1944. Dopo la laurea in architettura presso la University of Southern California (1968), ha conseguito il master [...] di una piccola preesistenza lungo il celebre Wilshire Boulevard a Beverly Hills, e la sua trasformazione in un ristorante alla moda: Kate Mantilini (1986). Poco dopo, nel 1988, il lavoro del gruppo è stato esposto all'interno della mostra ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] platoniana memoria (Timeo, 26 c).
I quadri celebri non avevano però solo da temere l'imperizia di improvvisati restauratori: moda e politica potevano arrecare danni ancora più gravi ed indecorosi. Claudio ad esempio ritagliò, in due quadri di Apelle ...
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BERTOZZINI, Terenzio
Ida Ugolini Pagani
Nacque a Pesaro il 23 ott. 1816; sposò Giulia Magi dalla quale ebbe quattro figli: Telesforo, Giovanni, Letizia ed Eliseo, che lavorarono tutti nella sua bottega, [...] alla Mastro Giorgio", che dal Cinquecento si era cercato di imitare senza esiti positivi, le ceramiche lustrate andarono di gran moda, e così anche il B., approfondendo gli studi già fatti col Mattei e perfezionando la tecnica già esperimentata da ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] mondo del lavoro, ci furono mutamenti nella famiglia e nella morale e il divertimento (musica, cinema, sport, moda) entrò nella vita quotidiana. Aumentarono PIL, reddito medio pro capite e produzione industriale sulla base di autoregolamentazioni e ...
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Situata a Palermo in Viale della Libertà, prende il nome da uno degli ultimi proprietari della dimora, il commerciante di agrumi Francesco Zito Scalici, che acquistò l’edificio nel 1909. La villa ha però [...] , la quiete) rispecchia il carattere “villereccio” della dimora. I principi di Carini, infatti, la acquistarono sulla scorta di una moda sempre più diffusa tra i nobili del periodo, quella cioè di possedere un rifugio posto al di fuori delle mura ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] indica proprio la funzione di διαϰονεῖν τϱαπέζαιϚ, cioè 'servire a tavola'. Dalla fine del sec. 2° d.C., con la moda della contabulatio, questo panno venne ripiegato per lungo, sicché si preferì farlo di lino e fu detto linteum. Esso, infatti, era ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] araldiche a rilievo nelle specchiature laterali rimandano alla moda trecentesca delle urne sepolcrali di area veneta, alla di una committenza desiderosa di inseguire la moda cavalleresca dei sepolcri settentrionali, incontrando specialmente il ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] maniera secca e schiva di ogni retorica. Il B. oscilla tra questo tipo di visione e le eleganze formali, allora alla moda, di Chahine. Ma l'atmosfera parigina lo avvicinò in seguito al gusto di Jean-François Raffaelli, che fu un interprete attento ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] (v. vol. vii, p. 12 ss., s. v. Sarcofago; v. oltre Commercio), già presente nella regione anatolica in età flavia. La moda dei S. a ghirlanda si sviluppa a Roma in età traianeo-adrianea con carattere dionisiaco, con lo stesso significato cioè che era ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...