CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] del sec. 14° si ritrova la c. femminile alta sotto il seno e, nella prima metà del successivo, si affermò la moda della vita stretta da alte fasce preziosamente ornate. Gli uomini invece, dopo il primo quarto del Quattrocento e fin sullo scorcio del ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] sfera creativa nell'habitus culturale ed in tal senso può avere il duplice aspetto di fenomeno culturale e di moda.
Proprio per codesto suo ciclico ripresentarsi non gli si può assegnare una data di nascita: fenomeni manieristici si verificarono ...
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Vedi AURELIANO dell'anno: 1958 - 1994
AURELIANO (L. Domitius Aureliānus)
D. Faccenna
Nato nel 214 o 215 a Sirmio (Pannonia) o nella Mesia, fu proclamato imperatore dalle truppe nel marzo 270. Ristabilite [...] l. c.) di una stella. Questo ornamento tuttavia non compare sulle monete, in cui sia il costume, come anche la moda della barba e dei capelli tagliati corti, non subiscono alcuna modifica rispetto a quelli del predecessore Claudio II, il Gotico.
Nel ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di carattere popolare, per es., i romanzi popolari e umoristici di R. Greene, T. Nashe e T. Dekker. L’evoluzione della moda letteraria è evidente soprattutto nella poesia. T. Watson, e più ancora il già citato Sidney iniziarono la voga dei canzonieri ...
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Architetto inglese, nato a Londra il 18 dicembre 1953. Diplomatosi presso l'Architectural Association (1977), dopo aver trascorso alcuni anni di apprendistato presso gli studi di D. Stephen, R. Rogers [...] d'interni si segnalano in particolare gli showrooms realizzati in tutto il mondo per alcune prestigiose case di moda (Issey Miyake, Equipment, Kenzo, Dolce & Gabbana) e la trasformazione dello storico grattacielo American Radiator Building di New ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] di Salvatore Fergola. Si avvicinò quindi tanto al paesaggismo della scuola di Posillipo, quanto al paesaggio storico tornato di moda in Italia grazie a Massimo d’Azeglio, seguito precocemente a Napoli da Beniamino De Francesco con il quale Palizzi ...
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BOCCASILE, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Bari il 14 luglio 1901 da Angelo, mercante di vini, e da Antonia Ficarella. Studiò alla locale Scuola d'arte e mestieri, nonostante a dieci anni avesse [...] , Arte pubblicitaria… 1900-1933, in L'Ufficio moderno, settembre 1933, suppl., pp. 55, 93 ss.; Gec [E. Gianeri], La donna, la moda e l'amore, Milano 1942, p. 56 e passim; Id., Storia della caricatura, Milano 1959, p. 252; Id., Storia della caricatura ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] in modo legittimo o il prezzo di un originale è inaccessibile allora nasce il falso. Prodotto di consumo, esso è legato alla moda e interpreta uno stile attraverso la mediazione del gusto del proprio tempo. Così che è stato detto che il più temibile ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] la produzione a grandi dimensioni, il direttore Gaspero Bruschi, insieme con il nipote Giuseppe, si adeguò alla moda europea tardorococò, creando serie di figurine policrome, putti, gruppi pastorali che andarono ad affiancarsi ai già sperimentati ...
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SCANTILLA (Manlia Scantilla)
M. Floriani Squarciapino
Moglie di Didio Giuliano, madre di Didia Clara. Secondo una tradizione (Herodian., ii, 6, 7; Zosim, i, 7, 2) non accolta da altri, spinse il marito [...] ai lati del volto, ricoprendo le orecchie e si intrecciano in un'ampia crocchia piatta sulla parte posteriore del cranio, secondo la moda che vediamo adottata da Titiana, Clara e, in certo periodo, da Giulia Domna.
Bibl.: H. Cohen, Monn. Emp., III, p ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...