CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] III e il II sec. d. C. (Giovenale scrive dal 100 al 130 d. C.) sono l'epoca forse non tanto di maggior moda della toreutica, poiché l'amore per il vasellame e gli oggetti di metallo fu caratteristico di tutta la civiltà antica, ma della sua maggiore ...
Leggi Tutto
SHAMI
C. A. Pinelli
Località montuosa facente parte del distretto di Mālamir, nell'attuale Khūzistān. La regione corrisponde in linea generale all'antica Elymais e fu perciò - soprattutto in epoca elamitica [...] (m 1,94). Esso indossa un costume nordiranico e porta folti capelli, barbetta a punta e baffi spioventi secondo la caratteristica moda parthica. Le braccia, in frammenti, sono state restaurate più tardi.
La testa, che ha assunto col tempo una patina ...
Leggi Tutto
Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] e, durante l’età napoleonica, l’a. con cammei antichi. Ancor più dal Novecento l’a. ha risentito dei cambiamenti della moda: con il liberty si prediligono motivi floreali, smalti e pietre preziose. Durante gli anni 1920 e 1930 prevale il platino per ...
Leggi Tutto
DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] illustrata (Roma-Milano) si assicurava la collaborazione del D. e di Giulio Quirino Giglioli per un nuovo testo di Arte etrusca.
Indubbiamente l'Etruria era di moda (Reinach, luglio-dicembre 1927, p. 314); ma per il D. non si trattava di seguire una ...
Leggi Tutto
Arma da urto e atta al combattimento corpo a corpo, nota fin dal Paleolitico e occasionalmente usata anche come arma da getto; consta di una lunga asta di legno o di bambù (nelle culture superiori talvolta [...] una banderuola o fiamma, rettangolare per i banderesi e triangolare per i cavalieri. Con il perfezionarsi delle armi da fuoco decaddero d’importanza tutte le armi bianche, ma nel 18° sec. la l. tornò di moda e fu usata da corpi di cavalleria leggera. ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] molto ricche e non prevedevano parti in metallo. Con la generazione successiva molti elementi del costume si adeguano alla moda mediterranea, con l'uso della grande fibula a disco al centro del petto utilizzata, secondo il costume bizantino, per ...
Leggi Tutto
PATROCLO (Πατροκλος Patroclus, etr. Patrucle)
L. Guerrini
Personaggio dell'Iliade, P. è figlio di Manezio, è l'amico più caro di Achille, è quello che Omero (Il., xviii, 10) chiama Μυρμιδόνων τὸν ἄριστον.
Originario [...] vari episodî della vita dell'eroe omerico: si tratta di monumenti di periodo romano (cfr. per l'esistenza e la moda di questi cicli pittorici Vitruvio, vii, vi, e 2; Petronio, Sat., 29, 1-9) derivanti dalle illustrazioni di periodo ellenistico ...
Leggi Tutto
FAUSTINA Minore (Annia Galeria Faustina Augusta)
B. M. Felletti Maj
Figlia di Antonino Pio e di Faustina Maggiore.
S'ignora l'anno della nascita, ma certo ancor bambina fu fidanzata nel 138 d. C., per [...] di Venere (copia al British Museum), nel quale F. è raffigurata con la pettinatura più semplice che sia stata di moda negli ultimi anni del regno di Antonino Pio: i capelli spartiti in mezzo alla fronte scendono in molli ondulazioni, raccolti in ...
Leggi Tutto
MATRES (Matronae, Matrae)
S. Ferri
Il concetto religioso è assai più ampio e complesso, anche topograficamente, della relativa consistenza monumentale. In altre parole, se un culto di divinità "madre" [...] tutte o alcune, in piedi; nella zona renana spesso le due matres laterali hanno una caratteristica cuffia che deriverà da una moda locale; portano tutte, in grembo o in mano, piante, animali o oggetti svariatissimi, il cui senso generico è ovvio, ma ...
Leggi Tutto
Nome di origine germanica con cui furono designati complessivamente vari popoli germanici già conosciuti dai Romani (Catti, Brutteri, Tencteri ecc.), penetrati nell’Impero romano nel 3° sec., quando combatterono [...] , al momento della scoperta (1653) ha restituito un corredo funerario ricchissimo (poi quasi interamente trafugato) che riflette la moda dell’aristocrazia militare ‘barbarizzata’ dell’Impero d’Occidente alla fine del 5° sec., forse proveniente da un ...
Leggi Tutto
moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...