ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] di ogni genere alle istituzioni cui era preposto, come anche la sua sensibilità musicale. Già nella giovinezza, riecheggiando la moda del Piccinni e del Paisiello, aveva scritto una sinfonia Gioas re di Giuda, musicando il testo metastasiano (1767 ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] iscrizione moderna, ed un busto bronzeo dalla ercolanese Villa dei Papiri (Napoli, Museo Nazionale); tipo caratterizzato dalla moda del capo rasato e da una cicatrice sulla fronte, identificata con quella riportata da S. giovinetto nella battaglia ...
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CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] impostazione critica della cultura letteraria del tardo ellenismo non sarà da vedersi, soltanto un fenomeno di gusto e di moda; ma l'espressione culturale dei sentimenti di rimpianto della Grecia continentale, e specialmente di Atene, ora che si ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] frequente in epoca tardoromana e in seguito quasi scomparsa nel sec. 5° nella maggior parte della Gallia, ritornò di moda ai tempi di Clodoveo sotto l'impulso della conquista franca. Questa pratica è stata a torto qualificata come pagana: largamente ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] altri "aretini provinciali".
Interessati all'Europa del Medio Evo, del Rinascimento e dell'epoca moderna, e al primitivismo esotico ora alla moda, i critici e gli studiosi della storia dell'arte hanno ignorato la t. s. gallica anche più che le altre ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] possiamo trovare ancora il g. di tipo medio-assiro. Infine, nel periodo neo-assiro, la foggia dei capelli segue la moda di Sargon.
I g. fenici mostrano, nella diversità dei caratteri, la varietà degli influssi accolti: siriani, mitannici, egizî.
Gli ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] espedienti, proprî delle maschere sceniche, le quali nella dissimmetria del volto esprimevano i varî sentimenti. Rappresentazioni simili vengono di moda nell'ultimo decennio del V secolo.
4) Eracle per Lindo (Plin., Nat. hist., xxxv, 71 e Athen., XII ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] toreutica fenicio-cipriota; oppure la scena è disposta in una fascia che si svolge in senso circolare lungo l'orlo, alla moda corinzia. L'arte della composizione - come faceva notare E. Pfuhl - è in genere scadente, né si può parlare di un sentito ...
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KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] a Pantea, favorita di Lucio Vero, di drappeggiarsi alla maniera della Sosandra, si deduce che questa statua doveva essere molto di moda nel II sec. d. C., e di fatto tre delle copie rimaste appaiono trasformate in statue iconiche di nobili dame dell ...
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Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] , ecc.) sono tutti squisite opere di scultura in marmo, esemplari finissimi di arte ellenistico-romana: illustrativi pertanto di una moda che si può far risalire ad età augustea, ed anche più addietro. Tali c., destinati ad essere fissati sul terreno ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...