Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] si fanno dipingere di rosso le mani e i piedi con l'henné, una pianta utilizzata anche per colorare i capelli.
Sono diventati di moda tra i ragazzi i buchi al naso, alle labbra o in altre parti del corpo, oltre ai tradizionali buchi alle orecchie; in ...
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Stilista italiano (Abbiategrasso 1950 - Annone di Brianza 1994). Dopo avere frequentato l'Accademia di belle arti di Brera, iniziò a collaborare come illustratore con varie riviste di moda (Linea italiana, [...] Harper's Bazaar). Lavorò poi per G. Versace (1972-77) e per Cadette (1978-83); nel 1983 presentò la prima collezione con il suo nome (prodotta da Aeffe); nel 1988 lanciò la linea giovane Moschino Cheap ...
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Tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec., l'a. ha subito profonde trasformazioni. A fianco della moltitudine di tendenze, che ha visto coesistere una gran quantità di stili (v. moda), determinata [...] campo dell'a. il CAD ha trovato applicazioni in aziende del tessile, di maglieria, in studi stilistici e scuole di moda. Il percorso di questo sistema copre ogni fase: dallo schizzo al prototipo eliminando molti passaggi manuali; permette una facile ...
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Stilista italiano (n. Alghero 1961). Dopo aver lavorato come free-lance per varie aziende, nel 1996 ha realizzato la prima collezione con il suo nome che ha presentato nell'ambito dell'alta moda romana. [...] Risale al 1999 il suo debutto nel prêt-à-porter. Tra i fili conduttori del suo stile, contraddistinto da una grande passione per l'artigianato, si ricordano gli omaggi al costume sardo e i numerosi riferimenti ...
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Lagerfeld, Karl (propr. Karl Otto Lagerfeldt). − Stilista e fotografo tedesco (Amburgo 1933 o 1938 - Parigi 2019). Iniziò la sua carriera nel 1955 lavorando prima con P. Balmain e poi con J. Patou. Creatore [...] di moda per importanti case, ha disegnato collezioni per Chloé (1963-83 e 1992-97) e H&M (2004), portando avanti lunghi e proficui sodalizi con Fendi (dal 1965) e Chanel (dal 1983). Nel 1984 ha creato una propria linea, a cui nel corso degli ...
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Stilista dalmata naturalizzata italiana (Traù 1919 - Quargnento, Alessandria, 2008). Stabilitasi a Milano, nel 1958 aprì un piccolo atelier, affermandosi rapidamente in Italia e all'estero per i suoi modelli, [...] linee essenziali ed eleganti. Dal 1979, accanto all'alta moda classicamente sontuosa, la società omonima (fondata nel 1965) l'Auditorium di Roma per inaugurare la stagione dell'alta moda. La mostra Linee, colori, superfici, ospitata nel Palazzo Reale ...
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Chiara Gamberale
Julia Bluhm. Una ragazzina contro Photoshop
Anoressia e bulimia: parole che suonano come una condanna. Finalmente una quattordicenne americana ha deciso di fare la guerra al modello [...] di donna imposto dalla società. Nasce così il movimento SPARK, con il motto ‘aboliamo il photoshop dalle riviste di moda’.
Julia Bluhm vive nel Maine, ha quattordici anni, gli occhi blu con due lampadine dentro, lentiggini che corrono per tutta la ...
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Balèstra, Renato. ᅳ Stilista italiano (Trieste 1924 - Roma 2022). Interrotti gli studi in ingegneria all'univ. di Trieste, si è stabilito a Roma dove, dopo una prima esperienza come disegnatore presso [...] la maison delle sorelle Fontana, ha aperto nel 1958 il proprio atelier. Le sue creazioni d'alta moda, di raffinato taglio sartoriale, sono caratterizzate da linee romantiche spesso arricchite da preziosi ricami. Accanto a una linea di abbigliamento ...
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scialle Indumento femminile di lana, seta, cotone o trina, di forma quadrata, triangolare, o a ruota, che si porta sulle spalle.
Lo s. fa la sua apparizione in Francia e in Inghilterra alla fine del 18° [...] e da questa fabbrica escono i magnifici cachemire francesi, imitazioni degli s. indiani. Lo s., pur trasformandosi con la moda e variando di dimensioni, rimane per oltre un secolo elemento di eleganza femminile. Decade verso il 1880 e riappare nel ...
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(VIII, p. 485)
L'origine in Italia dell'industria calzaturiera risale alla fine del 19° secolo con l'introduzione a Venezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano il monopolio. Il decollo [...] del mondo di c. pregiate. Le ragioni di questo successo sono da attribuire a diversi fattori fra i quali la moda, che pone il Made in Italy all'avanguardia, e la tecnologia produttiva molto avanzata; la tradizionale accuratezza delle lavorazioni e ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...