Fenomeno sociale che consiste nell’affermarsi, in un determinato momento storico e in una data area geografica e culturale, di modelli estetici e comportamentali (nel gusto, nello stile, nelle forme espressive), [...] materiali, in omaggio a modelli estetici che in genere si affermano come elementi di novità e originalità.
La nascita dell’alta moda
Dalla metà del 19° sec., grazie a telai meccanici e macchine per cucire, Parigi inaugura la produzione di modelli in ...
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Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] costume, il costume nella vita, a cura di U. Tirelli, M.C. Poma, Milano 1986.
R. Campari, Film e moda, in La moda italiana, I. Le origini dell'alta moda e la maglieria, a cura di G. Bianchino, Milano 1987, pp. 198-211.
G. Lipovetsky, L'empire de l ...
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Roselina Salemi
Moda. Vestiti di bottiglie
Come coniugare ecologia e moda: grandi stilisti si cimentano con la nuova generazione di fibre sintetiche ottenute dalla plastica, come il Newlife. E, per finire, [...] i primi abiti di plastica che si sciolgono a contatto con l’acqua. E addio vestiti smessi.
Torna il foulard
Sembrava fuori moda. Un reperto degli anni d’oro di Audrey Hepburn, di Grace Kelly, di Jackie Kennedy o Brigitte Bardot. Invece il foulard ...
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Associazione che si occupa di disciplinare, coordinare, tutelare e promuovere lo sviluppo della moda italiana nel mondo. Fondata a Roma nel 1958 come Camera sindacale della moda italiana, prese l’attuale [...] denominazione e divenne operativa nel 1962. Ha sede a Milano ...
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Creatore di moda italiano (Napoli 1914 - Firenze 1992). Negli anni Cinquanta P. è stato il maggiore protagonista della nascente moda-boutique, settore di abbigliamento tipicamente italiano che rappresentava [...] -35) e il Reed College di Portland (1935-37); nel 1949 aprì un proprio atelier a Firenze. Si avvicinò al mondo della moda in maniera del tutto casuale nel 1947, quando alcuni suoi modelli di abiti da sci colpirono la fotografa T. Frissell, che nel ...
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Creatore d'alta moda (Granville 1905 - Montecatini 1957); nel 1930 fondò a Parigi, con altri, una galleria per il lancio di pittori poco noti (tra i quali Chr. Bérard). Nel 1935 cominciò a disegnare modelli [...] per varie case e nel 1947 aprì una casa d'alta moda; fin dalla sua prima collezione, intesa a far dimenticare le restrizioni della guerra, si impose ottenendo un successo mondiale. Dopo la morte del fondatore, la casa D. ha continuato e allargato la ...
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Creatrice di moda francese (Chilleurs-aux-Bois 1876 - Chassagne 1975). Per le sue creazioni fluide dallo stile grecizzante caratterizzate da un uso frequente e magistrale del taglio in sbieco, V. può essere [...] del Novecento lavorò a Parigi negli atelier delle Sorelle Callot e di J. Doucet. Nel 1912 aprì a Parigi la sua casa di moda che fu costretta a chiudere per lo scoppio della guerra nel 1939. Nel 1952 donò il suo archivio all'UFAC (Union française des ...
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Creatore di moda italiano (n. Roma 1930). Noto per uno stile scultoreo e sperimentale che sembra prescindere dal tempo e dalle mode, C. nel 1950 ha fondato a Roma una sartoria con il suo nome e nel 1951 [...] l’intento di preservare e diffondere il lavoro di C. in un’ottica di formazione e innovazione nel mondo della moda nazionale e internazionale. A partire dal 2007 a Firenze sono stati organizzati i primi eventi di presentazione delle attività della ...
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Creatrice di moda italiana (Roma 1890 - Parigi 1973). Nelle sue eccentriche creazioni, S. si è spesso avvalsa della collaborazione di artisti come Ch. Bérard, J. Cocteau e S. Dalì, imponendosi come uno [...] ; nello stesso anno la maison ha riaperto la storica boutique di Parigi in cui la stilista esponeva le sue linee di alta moda, dando nuova vita al marchio italiano. Nel 2022 il Musée des Arts Décoratifs di Parigi ha dedicato alla stilista la mostra ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, maniera»; l’uso del masch. per particolari...
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta moda, dall’altro fare alla fiera di...